Google Now, l’assistente vocale dalle funzionalità ridotte per noi sfortunati utenti italiani, ha raggiunto App Store la scorsa settimana. Molti utenti però hanno lamentato una pesantezza esagerata dell’applicazione dal punto di vista dei consumi della batteria. Google però smentisce ed informa che non è l’aggiornamento ad esserne la causa.
Secondo quanto riportato da un dipendente di Google sul forum Macworld, Google Now non ha un impatto così pesante sull’autonomia del nostro iPhone, nonostante l’icona del servizio di localizzazione resti sempre attiva sul dispositivo.
“Lavoro per Google e voglio risolvere il problema: la gente che sostiene che Google Now abbia un impatto così pesante sulla batteria si sbaglia. Capiamo la gente che si preoccupa vedendo l’icona sempre attiva quando usano Google Now”, sostiene l’addetto ai lavori nel suo posto. “Molte applicazioni che mantengono l’icona attiva consumano velocemente l’autonomia residua di iPhone perché hanno bisogno di servizi di localizzazione estremamente precisi, ma non è così per Google Now: questa si basa sull’utilizzo delle antenne di comunicazione dei cellulari e degli hotspot Wi-Fi per localizzare il dispositivo, avendo un impatto sull’autonomia decisamente inferiore.”
Google Now non fa utilizzo del modulo GPS per conoscere la nostra posizione sullo spazio. The Next Web ha indagato sull’attendibilità del commento e sostiene che l’account appartiene realmente ad un dipendente della società di Mountain View. Questo sostiene che l’applicazione è stata testata per diversi mesi prima di essere rilasciata su App Store e non hanno mai evidenziato problemi del genere in fase di testing.
Tuttavia, non tutti gli utenti stanno evidenziando problemi con Google Now, cosa che farebbe pensare ad un uso improprio dell’applicazione da parte di coloro che lamentano del consumo anomalo della batteria.
Se volete maggiori informazioni sull’ultimo aggiornamento dell’applicazione Google e sulle novità introdotte da Google Now, potete recarvi all’articolo che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi sulle pagine di iSpazio.
Via | Macrumors
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