Dopo gli ultimi commenti di Paul Otellini, CEO della società di Santa Clara, si è capito che Intel non è mai stata intenzionata a produrre chip ARM. Ora però Otellini si è dimesso, ed ora tutti si chiedono se la società cambierà idea sulla produzione e fornitura dei chip ARM per società come Apple.
L’architettura ARM (Advanced RISC Machine) indica una famiglia di microprocessori RISC a 32-bit basata su progetto di ARM Holdings e utilizzata in una moltitudine di sistemi embedded. Grazie alle sue caratteristiche di basso consumo (rapportato alle prestazioni) l’architettura ARM domina il settore dei dispositivi mobili dove il risparmio energetico delle batterie è fondamentale.
Il prossimo amministratore delegato Intel, dovrebbe continuare sulla stessa linea di pensiero del proprio predecessore, salvo eventuali sorprese. Sin dal 1987 Intel promuove il proprio COO a CEO quando quest’ultimo decade dalla carica, ed è stato così anche stavolta, nominando Brian Krzanich come nuovo CEO della società a partire dal prossimo 16 maggio.
L’amministrazione della società ha ufficialmente messo in chiaro che la strategia Intel non ha intenzione di cambiare, nonostante le ingenti perdite a fronte di un crollo mondiale delle vendite di PC ed il trascurabile (per ora) impatto della società sul panorama mobile. Ciò significa che Intel non produrrà chip ARM e non collaborerà con Apple per lo sviluppo di nuovi chip “A-Series“.
Voi cosa ne pensate?
Via | CultOfMac
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