Nel mese di Novembre, la VirtnetX ha vinto una causa contro Apple riguardante il supporto alle reti VPN. Di conseguenza la società sarà obbligata a modificare questa funzione, oltre a dover pagare una multa abbastanza salata alla VirtnetX. Vediamo quindi ora come potrebbe cambiare questa funzione sui nostri dispositivi.
Nel Novembre 2012 Apple è stata condannata ad un risarcimento di 368,2 milioni di dollari per aver violato alcuni brevetti della VirtnetX inerenti il supporto alle reti VPN, acronimo di Virtual Private Networking.
Ora però la società dovrà quindi modificare alcune caratteristiche della funzione per non continuare ad infrangere i brevetti della VirtnetX.
Il 12 Aprile la società ha quindi aggiunto una pagina nella sezione dedicata al supporto tecnico, in cui viene spiegato che entro la fine del mese verrà rilasciato un aggiornamento per tutti i dispositivi iOS che andrà, di fatto, a limitare la funzione.
Nel dettaglio, come viene dichiarato da Apple:
I dispositivi con iOS 6.1 e versioni più recenti con la funzione VPN su richiesta configurata con l’opzione “Sempre” si comporteranno come se fossero configurati con l’opzione “Stabilisci se necessario”. Il dispositivo stabilirà una connessione VPN su richiesta solo se non sarà in grado di riconoscere il nome DNS dell’host che sta tentando di raggiungere. Questa modifica sarà introdotta tramite un aggiornamento a fine mese.
Dando un’occhiata al sito del supporto tecnico americano però, si nota che il documento è stato recentemente aggiornato e sembrerebbe che questa limitazione sarà presente solo sui dispositivi che verranno venduti in futuro e non su quelli attualmente in commercio. Non dovremo quindi aspettarci un aggiornamento software limitativo, molto probabilmente.
Ecco parte del documento aggiornato (disponibile sul supporto americano):
Apple non ha più intenzione di modificare il comportamento della funzionalità del VPN su richiesta presente in iOS6.1 per i dispositivi già in commercio. L’opzione “Sempre” continuerà quindi a funzionare nel medesimo modo col quale ha sempre funzionato.
Sembrerebbe quindi che le due società abbiano raggiunto un accordo privato che avvantaggi entrambe le società e non incida troppo negativamente su noi utenti. Per nuove conferme ci aspettiamo comunque una traduzione in italiano del documento.
Via | iDownload Blog
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