Un dirigente di Google ha rivelato quello che sarà il futuro del motore di ricerca più usato al mondo. Non più soluzioni asettiche e risultati schematici, ma un’intelligenza artificiale ci guiderà verso i risultati sperati, capendo le nostre emozioni.
Dimenticatevi la ricerca schematica e fredda di Google così come la conosciamo oggi. In futuro Google Search sarà un servizio di intelligenza artificiale che ci capirà in base alle cose che cerchiamo e potrà risponderci a quesiti ben più complessi di quelli attualmente ricercabili.
È quanto rivela Ray Kurzweil, Engineering Director di Google, in un’intervista a Wired. Le ricerche che faremo su Google in futuro richiederanno un linguaggio più complesso, simile a quello che utilizziamo quando ci rivolgiamo ad altri esseri senzienti. Google sarà in grado di “capire le emozioni umane”, rispondere a scherzi o battute e saprà essere coinvolgente, divertente o sensuale.
Insomma, una sterzata all’evoluzione introdotta su larga scala da Siri e dai servizi online che in maniera piuttosto semplificata rispondevano alle nostre richieste con risposte prescritte nel codice. I computer saranno in grado di capire le emozioni umane entro il 2029, periodo nel quale potremo mangiare tutto il cibo spazzatura che vorremo, perché avremo dei nanobot impiantati nel nostro corpo che ci forniranno tutte le proprietà nutrienti di cui abbiamo bisogno ed elimineranno tutte quelle in eccesso dai cibi che assumeremo.
Ma forse qui si sta andando un po’ troppo oltre con l’immaginazione!
Via | BGR
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