Nonostante Apple stia vendendo iPhone come non mai, in Borsa la situazione è totalmente differente: la società sta sperimentando il primo calo dopo 10 anni di costante crescita. Perché una società come Apple si è ritrovata in questa situazione? Come si può porre fine alle continue perdite sul mercato virtuale?
Wall Street Journal ha dichiarato che nell’ultimo trimestre i profitti di Apple sono calati per la prima volta in 10 anni e che nel prossimo trimestre si presenterà anche un calo delle vendite di iPhone.
Secondo WSJ nel prossimo trimestre l’azienda non mostrerà margini di crescita rispetto allo stesso trimestre dello scorso e registrerà il peggior disastro della storia dell’industria degli smartphone. Ma tutto ciò sembra inverosimile, dal momento che la società sta vendendo iPhone come non mai.
Per trovarsi nello scenario appena descritto, la crescita dovrebbe arrestarsi troppo bruscamente, calcolando che al momento la crescita è pari al 30% di anno in anno. Ciò è quindi praticamente impossibile: questa situazione si potrebbe presentare solo nel caso in cui la società venga gestita in modo catastrofico, e non è questo il nostro caso.
In passato abbiamo assistito principalmente a due situazioni in cui un buon marchio tecnologico è precipitato rovinosamente nel giro di poco tempo.
Il primo riguarda il Motorola RAZR, il quale tra il 2005 ed il 2006 ha ottenuto successi a dir poco meravigliosi, ma a causa della cattiva gestione del marchio, nel 2007 si è avuto un calo del 37,7% nel giro di un anno.
Il secondo caso riguarda invece Nokia ed il suo Symbian: la società nel 2011 ha annunciato di voler mandare in pensione il proprio sistema operativo a favore di sistemi più moderni. Ebbene, un anno dopo, le vendite di Nokia sono crollate del 31%.
È palese quindi come le situazioni di Motorola e Nokia siano state differenti da quella in cui si trova al momento Apple, e soprattutto ci sono state molte altre concause che hanno contribuito al fallimento di un’azione di mercato gestita male.
Via | Cult Of Mac
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