Le opinioni riguardanti l’applicazione Mappe di Apple sono molto discordanti tra gli utenti: c’è infatti chi le ama e chi le odia, una via di mezzo è praticamente inesistente. Ieri, il CEO del noto sistema di navigazione sociale Waze, in una conferenza ha dichiarato di essere rimasto sorpreso della reazione che hanno avuto gli utenti subito dopo il lancio di Mappe.
Nella giornata di ieri, alla conferenza All Things D’s Dive into Mobile, il CEO di Waze Noam Bardin ha affermato che non si aspettava le reazioni negative degli utenti nelle settimane successive al lancio delle mappe di Apple.
Egli ha dichiarato che evidentemente dev’esserci una sorta di scala psicologica della qualità nella mente degli utenti, che avevano alte aspettative nel nuovo servizio. Logicamente però, essendo un servizio nato dal nulla in poco tempo, la qualità la si può solo apprezzare col tempo, ma questo dimostra come agli utenti non vada bene qualsiasi cosa Apple “butti fuori”.
Bardin ovviamente sapeva in anteprima del futuro lancio delle mappe proprietarie dell’azienda di Cupertino, dal momento che la sua azienda è una di quelle che ha stretto accordi con Apple per utilizzare i suoi dati. Per questa ragione egli ha avuto molta paura per il futuro di Waze dato il lancio di un servizio concorrente. C’è da dire però che Waze, grazie ad Apple, è cresciuta molto: il servizio conta ora 44 milioni di clienti, di cui ben 12 milioni solo negli Stati Uniti.
Il CEO di Waze ha poi confermato che le mappe stanno migliorando sempre di più, ma che allo stato attuale esse sono in ostaggio di aziende esterne come TomTom, la quale essendo proprietaria di gran parte della cartografia, è anche la maggior responsabile della qualità generale e della loro affidabilità.
Google invece investe personalmente nella cartografia e nella creazione di nuovi servizi aggiunti, quindi non si trova legata ai servizi esterni di altre aziende. Forse è quindi anche per questo che sono nate molte critiche nei confronti di Mappe: un paragone involontario tra Google Maps e Mappe di Apple.
Inoltre è notizia di oggi che Eric Schmidt, CEO di Google, ha affermato di sperare che Apple reintegri nuovamente Google Maps di default e desse la possibilità agli utenti di scaricare le Mappe di Apple su App Store.
Non avevamo dubbi che Schmidt sarebbe stato contento di una soluzione del genere. Ovviamente questa ipotesi è inverosimile allo stato attuale data la competizione tra le due aziende. Personalmente credo però che nel lungo termine una soluzione del genere non porti da nessuna parte, in quanto Mappe si migliora col tempo grazie anche ai feedback degli utenti. Se nessuno le utilizzasse come potrebbero mai migliorarsi?
Via | Mashable
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