I sistemi di condivisione schermo possono risultare utili per guardare immagini, video o giocare, soprattutto se si è in compagnia di amici. La tecnologia si è però diffusa solo recentemente e di conseguenza non sono in molti a farne uso. Uno studio di NPD Group afferma infatti che solo il 7% degli intervistati ha dichiarato di averne fatto uso.
L’NPD Group nei primi 3 mesi del 2013 ha intervistato 2600 persone proprietarie di smartphone e tablet abilitati al display mirroring per scoprire alcuni dati interessanti.
Il primo dato rilevato è stato incoraggiante: ben il 40% degli intervistati conosceva questa funzionalità ed era anche a conoscenza del fatto che era supportata dal proprio dispositivo.
Le cose però cambiano quando si chiede se la funzionalità sia mai stata utilizzata: in effetti solo il 7% ha dichiarato di averne fatto uso almeno una volta. Tra queste persone, il 75% ha dichiarato di aver visualizzato dei video sul proprio televisore, mentre il 50% ha guardato fotografie.
Per quanto riguarda invece i servizi utilizzati, l’AirPlay di Apple è il più popolare (il 3% dichiara di averlo utilizzato) ed al secondo e al terzo posto troviamo rispettivamente l’AllShare di Samsung e l’Xbox SmartGlass di Microsoft.
I principali fattori di sottoutilizzo di questa tecnologia sono principalmente 2: il primo è la giovinezza del servizio, non tutti lo conoscono e non sanno ancora come poterlo sfruttare al meglio; il secondo ha motivazioni più tecniche, come ad esempio la necessità di disporre di dispositivi esterni (nel caso di AirPlay serve ad esempio un’Apple TV), di smartphone adatti e di televisori (preferibilmente) di ultima generazione.
Il display mirroring è comunque una tecnologia in continua espansione, sempre più supportata da una moltitudine di dispositivi e che sicuramente in futuro potrà essere migliorata, semplificata e quindi apprezzata da molti più utenti.
Via | AppleInsider
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