Sembra che Foxconn non riesca a scrollarsi di dosso le notizie controverse su abitudini negative nei confronti dei propri dipendenti. L’azienda ha in carico la produzione di tantissime società informatiche, fra cui anche Apple, che ogni volta si vede coinvolta quasi direttamente nelle vicende.
Solo dopo pochi giorni dall’ultima notizia che vede Foxconn protagonista di spiacevoli avvenimenti nei propri stabilimenti a Shenzhen, ne arriva una nuova che vede la società inventare nuovi metodi controversi per arginare il problema dei suicidi dei propri dipendenti.
In passato sappiamo che Foxconn ha fatto installare delle reti nei piani più bassi degli edifici, in modo che venisse impedito ai dipendenti di suicidarsi gettandosi giù dagli stabilimenti. Al momento la società sta sperimentando un sistema ancora più opinabile: licenziare tutti i dipendenti che sono considerati con tendenze suicide.
La storia ha avuto inizio con Zhang, un impiegato di 27 anni di Foxconn, che aveva solamente assunto delle pillole per curare la sua insonnia. Un collega lo ha denunciato come “potenziale suicida”. Zhang è stato portato subito in ospedale ed al suo rilascio ha avuto una doccia fredda, con la notizia del suo licenziamento, per aver “infranto l’ordine”.
Foxconn non ha ancora commentato la notizia.
Via | PhoneArena
Leggi o Aggiungi Commenti