Su App Store è apparsa una leggera modifica nell’interfaccia. Adesso sotto il nome dell’applicazione e del relativo sviluppatore è stata aggiunta una riga nella quale viene mostrata l’età minima richiesta per il download della stessa. Prevenzione o richiesta esplicita da parte di genitori?
Dopo le ultime class-action che la società di Cupertino ha dovuto affrontare, per cui è stata costretta a modificare parte dell’interfaccia di App Store, Apple ha aggiunto nuove informazioni nelle pagine delle varie applicazioni.
Adesso è possibile visualizzare un avviso per tutte le applicazioni riguardo la fascia minima d’età richiesta per il download, in una posizione ben più accessibile rispetto a prima, proprio sotto al nome dell’app ed a quello dello sviluppatore.
La modifica avviene proprio in seguito alla recente aggiunta in cui viene descritta la presenza o meno di acquisti in-app. Il tutto è stato causato da alcune vicissitudini che hanno visto Apple affrontare situazioni particolarmente fastidiose, sfociate addirittura in class-action.
La settimana scorsa avevamo riportato questo articolo, in cui il genitore è stato costretto a denunciare il figlio per poter ottenere un rimborso delle spese compiute incautamente da quest’ultimo.
Del resto, qual è la colpa diretta di Apple in queste situazioni? E quanto accorgimenti del genere possono risolvere o comunque arginare la situazione?
Via | 9To5Mac
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