I nostri smartphone permettono ormai di scattare foto ad una qualità del tutto comparabile a quella delle fotocamere digitali entry-level, soprattutto in buone condizioni di luce, ma Toshiba vuole alzare ancora l’asticella di qualità ed ingombri dei sensori mobile. Vediamo assieme come.
Le fotocamere degli smartphone hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni, tanto da rappresentare uno dei motivi principali per cui preferire un dispositivo ad un altro esclusivamente per questo aspetto. Non sembra più fantascienza soppiantare la propria fotocamera digitale con il proprio telefono cellulare, soprattutto in quelle condizioni in cui non serve un flash particolarmente potente, o scattare fotografie in condizioni di luce non proprio esemplari.
Toshiba ha presentato nel corso della giornata un nuovo sensore innovativo, che permette una migliore qualità dell’immagine, a fronte di ingombri estremamente ridotti. All’interno di uno spessore di 4,7mm, abbiamo la possibilità di scattare foto fino a 13 Megapixel, permettendo ai produttori di smartphone di realizzare case ancora più sottili.
Si tratta del sensore più sottile mai prodotto e sarà disponibile ai vari produttori a partire da maggio.
Via | BGR
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