Apple è una società bene in vista, oltre ad essere quella con la capitalizzazione di mercato più elevata al mondo. Le due cose creano una sorta di magnete per le cause legali. La società di Cupertino è stata denunciata nelle scorse ore per l’utilizzo apparentemente improprio del termine EarPods. Maggiori dettagli nell’articolo.
HearPod è un brand di Randolph Divisions che si occupa di aiuti digitali per chi ha problemi di udito. Il nome ha un’assonanza particolarmente simile a quella delle ben più recenti EarPods di Apple, le cuffie pensate per adattarsi alla forma delle orecchie dei propri utenti.
Il brand HearPod è posseduto da Randolph dal 2005 e si è susseguita una registrazione nel 2007, quindi non ci sono dubbi che appartenga ufficialmente e legalmente alla società. La denuncia, presentata nel corso della giornata di ieri, riguarda “l’infrazione del marchio e concorrenza sleale”, per quanto un paio di cuffie possano fare concorrenza ad un sistema per aiutare la gente con problemi all’udito.
Apple ha introdotto le EarPods lo scorso settembre in concomitanza con la presentazione degli ultimi modelli di iPhone ed iPod. I marchi EarPods ed Apple EarPods sono stati ufficialmente registrati da Apple nel 2013.
Nonostante ciò, la società di Cupertino non è riuscita ad assicurarsi i domini di earpod.com ed earpods.com. Il primo, nello specifico, compie un redirect presso il sito MyHearPod.com, che appartiene proprio ai servizi di Randolph Divisions.
Comunque vada, la vittoria sicuramente andrà a quest’ultima che sta godendo di una pubblicità gratuita non indifferente, solamente citando in giudizio Apple.
Via | iDownloadBlog
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