Lo scorso ottobre, una richiesta presentata al tribunale nella causa statunitense tra Apple e Samsung ha rivelato che l’US Patent and Trademark Office (USPTO) ha emesso una decisione preliminare in cui afferma che i brevetti Apple relativi al “rubber banding” non sono validi.
Il brevetto, il quale si riferisce all’animazione del rimbalzo quando si effettua lo scroll di una pagina, è stato usato con successo da Apple nella sua causa contro Samsung, la quale ha prodotto una sanzione da un miliardo dollari in favore della società di Cupertino. Al momento, la decisione del USPTO è solo preliminare, e sarà rivisitata nell’appello richiesto dalla società coreana.
Samsung ha presentato un nuovo documento alla corte, attraverso il quale sostanzialmente chiede di rendere definitivamente invalido il brevetto Apple ai fini dell’istruttoria. In particolare, dal documento si evince che:
L’ultima decisione, che secondo Samsung è stata pubblicata dall’ufficio brevetti “a decorrere dal 29 marzo”, è una decisione finale. Apple ha ora due mesi (scadenza che può essere estesa) per rispondere ufficialmente.
Anche in questo caso, la parola “finale” suona più definitiva di quanto lo è in realtà. A volte la corte riconsidera tali “decisioni finali” ed anche in caso contrario, può certamente essere oggetto di ricorso alla PTAB, una sorta di divisione di appello dell’USPTO. La decisione presa dal PTAB può essere a sua volta oggetto di ricorso alla Corte d’Appello degli Stati Uniti.
Sostanzialmente quindi ci vorranno anni prima che venga presa una decisione veramente definitiva sulla validità di queste situazioni relative ai brevetti. Qualora l’invalidità del brevetto sia realmente definitiva, Samsung potrebbe addirittura vedersi annullare completamente la sanzione nei suoi confronti, decretando un netto successo sulla storica rivale Apple.
Via | MacRumors
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