Mossa alquanto “furba” da parte delle note società Microsoft e Samsung, le quali hanno tentato di registrare la famosa gesture dello “pinch-to-zoom“. Tale concetto era già stato brevettato da Apple, ma le due concorrenti hanno fatto finta che non esistesse alcun tipo di brevetto già registrato.
La tecnologia in questione è stata presentata per la prima volta dall’ex CEO Steve Jobs, ben sei anni fa, durante la presentazione del primo iPhone. Anche HTC nel 2010 introdusse tale tecnologia in un device, violando di fatto il brevetto della società di Cupertino, ma in seguito le due aziende hanno trovato un accordo per porre fine alle controversie del caso.
Quindi, anche se già nel 2007 il caro Steve Jobs aveva egli stesso dichiarato di aver brevettato la tecnologia, Samsung e Mircosoft hanno presentato due richieste di brevetto dalle quali si evince che il pinch-to-zoom è una loro invenzione. Nello specifico, la domanda di brevetto della Microsoft descrive un movimento detto “pinching“:
Il movimento “pinching” è descritto come due cerchi con circonferenza tratteggiata, che rappresentano i punti in cui l’utente tocca il touchscreen e, contemporaneamente, muove le dita. Il software interpreta tutto ciò come uno zoom-out.
Anche se Apple lo scorso anno ha concesso in licenza i suoi brevetti di design alla Microsoft con un accordo di anti-clonazione, il pinch-to-zoom è un brevetto di utilità e quindi non è coperto dai termini di tale accordo. Apple non è molto incline a concedere le licenze delle proprie invenzioni, e per questo molte società criticano l’azienda.
Anche Samsung sta tentando di brevettare “questa importantissima funzione del touchscreen“, facendola passare per novità. La domanda di brevetto della società coreana, originariamente depositata il 30 agosto 2012 e pubblicata da parte dell’USPTO il 7 marzo 2013, descrive un metodo per il rendering di una interfaccia utente con una dimensione che “varia in risposta alla manipolazione di un utente sul display”.
Va inoltre notato che Samsung nel dicembre del 2012 ha presentato una denuncia, cercando di invalidare il pregiato brevetto in questione. L’USPTO in via preliminare ha invalidando l’invenzione fino a che non verrà eseguita una profonda revisione. Quando Jobs salì sul palco nel 2007 e presentò la nuova tecnologia, tutti rimasero a bocca aperta, ed egli stesso esclamò: “Ragazzi, l’abbiamo brevettato!”. Apple sapeva sin dall’inizio che aveva tra le mani una scoperta sensazionale, che da lì a poco sarebbe stata replicata da altri. Ora sia Microsoft che Samsung stanno tentando di appropriarsi del brevetto, anche se non sarà cosa facile. Noi vi terremo aggiornati.
Via | iDownloadBlog
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