Pochi mesi fa la FCC aveva pubblicato dei documenti su un nuovo modello di AppleTV facente uso di un processore diverso. Quest’ultimo, venduto a partire da pochi giorni, contiene poche novità dal punto di vista pratico, ma probabilmente enormi risvolti per quanto riguarda il futuro della società di Cupertino.
È iniziata da pochi giorni la vendita negli Apple Store americani di un nuovo modello di AppleTV, lo stesso protagonista dei documenti pubblicati dalla FCC durante lo scorso gennaio. Non ci sono novità eclatanti, a parte l’uso di una versione del chip A5 più piccola, costruita utilizzando un processo produttivo inferiore.
La nuova AppleTV è venduta con iOS 6.1 e non contiene , dunque, il chip A5x come vociferato dalle prime indiscrzioni, dopo la pubblicazione del documento da parte della FCC.
“Il chip A5 introdotto nel 2011 su iPad 2 era costruito con un processo produttivo a 45nm e misurava 10.09×12.15mm”, riporta il sito MacRumors. “Una nuova versione è stata costruita nel 2012 ed era il 41% più piccola: 8.19×8.6mm. Il nuovo modello del 2013 è ancora più piccolo e misura 6x6mm.”
Per rendere possibili dimensioni simili si deve fare affidamento ad un processo produttivo inferiore, visto che l’architettura ed il numero di transistor restano i medesimi. Si vocifera dell’utilizzo del nuovo processo produttivo a 28nm di TSMC, elemento che potrebbe individuare l’inizio della partnership fra Apple ed il colosso taiwanese, già atteso da tempo.
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