Il risarcimento che Samsung deve ad Apple è stato ridimensionato da una cifra di oltre 1 miliardo di dollari a “soli” 589 milioni. L’azienda sudcoreana deve tale somma per l’infrazione di numerosi brevetti relativi al design dei propri prodotti.
Si tratta probabilmente del processo del decennio, per quanto riguarda il mondo dell’elettronica di consumo, quello che vede coinvolte le multinazionali più in voga del periodo: Samsung ed Apple. Lo scorso agosto, Samsung era stata “multata” di una cifra superiore al miliardo di dollari per l’infrazione di numerosi brevetti appartenenti ad Apple, inerenti al design del proprio iPhone.
Il giudice Lucy Koh, che ha presieduto durante tutto il processo, ha disposto un’ulteriore sentenza a riguardo, depenalizzando Samsung e ridimensionando la cifra del risarcimento dovuto alla società di Cupertino di circa 450 milioni di dollari. In pratica ad Apple aspetta quasi la metà di quanto pattuito inizialmente.
“L’ammontare di 450 milioni di dollari sottratti dalla pena corrisponde a circa 14 prodotti Samsung”, si legge dall’articolo di FOSS Patents, che spiega le motivazioni della nuova sentenza. “Si ha la necessità di effettuare un nuovo processo, perché durante l’attuale la Corte non può legalmente apportare le modifiche necessarie.”
La Giuria, infatti, deve assegnare una cifra risarcitoria per ogni singolo prodotto. Durante il processo sono state presentate mozioni per un numero elevato di dispositivi, per i quali risulta difficile comprendere e stabilire una cifra esatta per quanto riguarda i danni subiti da Apple.
Samsung stessa aveva definito errati i calcoli sui quali si basavano le penalità inferte dalla Corte, che ha capitolato prescrivendo un nuovo processo.
Via | FOSSPatents
Leggi o Aggiungi Commenti