Ecco spiegato il motivo del suo prezzo elevatissimo: l’adattatore da Lightning ad AV digitale contiene al suo interno un System-on-Chip basato su tecnologia ARM per smistare i contenuti audio-visivi al connettore HDMI, per poi visualizzarli sul televisore. Una soluzione di questo tipo però ha evidenti limiti: vediamoli insieme.
I ragazzi su Panic Blog hanno scoperto delle informazioni interessantissime riguardo il funzionamento dell’adattatore da Lightning ad AV digitale, venduto a 49€ su Apple Store online in Italia. Questo funzionerebbe come una sorta di “decoder” AirPlay, che converte i contenuti in un formato compatibile, mandandoli poi al televisore attraverso il connettore HDMI.
Il tutto è possibile grazie al System-on-Chip inserito all’interno dell’accessorio, che vanta al suo interno 256MB di RAM. Tali deduzioni sono state effettuate anche per via della qualità e delle prestazioni generali che ha l’adattatore rispetto al vecchio cavo basato su connettore 30-pin.
Il nuovo, infatti, mostra degli artefatti tipici della connessione MPEG, alcuni input lag ed effettua il rendering ad una risoluzione inferiore (1600×900, rispetto alla 1920×1080 vantata nelle specifiche) che poi viene scalata utilizzando la potenza del SoC integrato.
Nell’esperienza pratica la sensazione è quella di assistere ad uno stream avvenuto attraverso AirPlay, con tutti i limiti del caso. Una soluzione di questo tipo è stata pensata perché probabilmente il nuovo connettore Lightning progettato da Apple non è in grado di trasmettere un segnale “puro” tramite HDMI e dunque l’adattatore ha la necessità di convertirlo in un formato compatibile.
Apple, contattata sulla questione, ha risposto laconicamente sostenendo che “Airplay non è coinvolto nelle operazioni di questo adattatore”. Il che forse è vero, ma la perdita di qualità è insindacabile e decisamente insostenibile visto che si parla di adattatori via cavo.
Via | 9To5Mac
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