La lotta di Apple contro la pornografia si spinge anche sugli indirizzi e-mail iCloud. Infatti, sembra che se riceviamo un’email con parole o contenuti ritenuti pornografici, queste verranno indirizzate automaticamente nella cartella di spam. Il sistema però sembra troppo restrittivo, andando a censurare e-mail del tutto innocue.
È risaputo che Apple non tollera i contenuti pornografici sui propri dispositivi inibendo, ad esempio, la possibilità di inserire applicazioni “spinte” all’interno dei propri store di applicazioni, sia desktop che mobile. Ultimamente sembra che siano stati inseriti dei filtri anche sugli indirizzi e-mail iCloud, che impediscono la ricezione di messaggi che contengono alcune parole chiave, ritenute non lecite dalla società di Cupertino. Tutte le e-mail che fanno uso di queste parole verranno automaticamente indirizzate nella cartella Spam.
Questo è utile per tutti quei messaggi pubblicitari che utilizzano contenuti particolari per invogliare l’utente alla lettura. Il problema è che il nuovo sistema di filtri utilizzato da Apple sembra troppo restrittivo, andando a censurare anche quelle e-mail innocue che contengono parole che, usate in determinati contesti, non riconducono ad elementi vietati ai minori.
Nel caso riportato sopra da MacWorld, il sistema ha vietato la frase “barely legal teenage driver”, apparentemente innocua, anche se le prime due parole possono essere utilizzate per effettuare ricerche di contenuti erotici sui vari motori di ricerca online.
Via | MacWorld
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