Sono in tanti che si scagliano contro il mondo della tecnologia avvertendo in questa l’artefice di tutti i mali della società. Ma quando lo fa Sergey Brin, niente meno che il co-fondatore di Google, la cosa inizia a puzzare leggermente.
È stato detto di fronte ad un pubblico in California, per sensibilizzare gli utenti verso l’uso del nuovo innovativo prodotto di Mountain View, Google Glass, che verrà presentato nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno. La cosa buffa è che Brin ha specificato che usare gli smartphone e i tablet della sua stessa società ci rende più effeminati e sono pensati per gente comune.
“Usare gli smartphone è demascolinizzante”, ha affermato il co-fondatore di Google. “Tenete questo pezzo di vetro senza vita in mano strofinando con il dito a destra ed a manca”. Usare i Google Glass, allo stato attuale, è ancora un po’ macchinoso e probabilmente molti smartphone attuali supportano feature più interessanti, ma Brin sostiene che gli occhiali del futuro migliorano l’esperienza degli utenti su moltissimi aspetti. In particolare si sofferma sul fatto di avere una fotocamera sempre pronta allo scatto.
In effetti è strano che lo stesso Sergey Brin si scaglia contro gli smartphone che produce la sua stessa società, definendoli prodotti per effeminati e gente comune, oltre che “lastre di vetro senza anima”. Il resto del discorso si basa sul concetto che portare un telefono in tasca ci farà sembrare più stupidi, nel prossimo futuro, che portare un computer in faccia 24 ore al giorno.
Del resto che senso ha insultare l’operato di anni per promuovere un nuovo prodotto (che probabilmente senza lo sviluppo velocissimo di Android non sarebbe mai nato) ancora sul nascere? Forse non è solo Apple che sta perdendo colpi sul fronte marketing?
E voi, utenti di iSpazio, vi sentite effeminati quando andate in giro scrollando a destra e a manca sul vostro smartphone?
Via | CultOfAndroid
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