The Verge sostiene che Spotify sia in fase di trattativa con alcuni fra i produttori musicali più importanti per ridurre le tasse di licenza, per far sì che possa estendere i servizi gratuiti anche alle applicazioni per i dispositivi mobile, permettendo l’ascolto del servizio musicale anche in mobilità.
Spotify è un servizio di streaming musicale, forse il più famoso fra quelli esistenti. Ne avevamo parlato lo scorso 11 febbraio quando ha raggiunto anche noi italiani. La peculiarità di Spotify è che può essere utilizzato con alcune limitazioni temporali anche gratuitamente, accedendo ad un database musicale di un certo rilievo.
Questo purtroppo succede solo sulla sua versione desktop, costringendo l’utente alla sottoscrizione di un abbonamento Premium (del valore di 9,99€ mensili) se si vuole sfruttare il servizio in mobilità sui propri smartphone.
L’autorevole rivista online The Verge sostiene che Spotify sia in trattativa con alcune major discografiche per ridurre le spese di licenza, in modo da poter offrire i propri servizi gratuiti anche sugli smartphone e permettere ai propri utenti di utilizzare il servizio gratuitamente anche in mobilità.
Le trattative sono già in corso con Warner Music ed inizieranno presto anche con Sony ed Universal. Se dovessero andare in porto la vittoria sarebbe sia per Spotify stessa, che incrementerebbe considerevolmente i propri margini, che per gli utenti che avrebbero un servizio gratuito decisamente più completo.
Via | TheVerge
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