Tutti noi amiamo scattare le fotografie col nostro iPhone, ma uno dei tanti difetti ancora presenti nei dispositivi mobili è la qualità delle immagini quasi mai all’altezza di alcune fotocamere compatte. Apple, per aumentare la qualità delle fotografie, ha depositato un brevetto per evitare di scattare foto mosse o con un’esposizione non ottimale.
Con un dispositivo mobile scattare foto di qualità non è semplice: oltre ai limiti imposti dalla fotocamera ci sono anche quelli umani, come ad esempio le vibrazioni causate dalle mani o dalle inquadrature non sempre ottimali. I problemi più comuni sono quindi fotografie con un’esposizione errata o mosse.
Apple ed altre case produttrici stanno cercando da tempo un modo per limitare la maggior parte dei problemi e, uno di questi, è l‘HDR (High Dynamic Range), il quale scatta 3 fotografie che poi vengono automaticamente assemblate tra loro per ottenere un risultato migliore.
L’HDR però è difficile da utilizzare con fotografie in movimento e con alcune variazioni di luce non fa altro che peggiorare il risultato. Apple ha quindi fatto una richiesta per depositare un nuovo brevetto che limitasse i problemi utilizzando i sensori integrati in iPhone ed una serie di algoritmi specifici: una volta aperta l’applicazione Fotocamera, i sensori del dispositivo si attivano subito e, quando si è pronti per lo scatto, iPhone rileva automaticamente quando siamo immobili e quindi scatta una fotografia “a nostra insaputa”.
Quando noi premeremo lo schermo o il tasto volume per lo scatto, la fotografia scattata da noi verrà confrontata con quella scattata automaticamente dal dispositivo e il sistema sceglierà la fotografia qualitativamente migliore grazie ad una serie di algoritmi. Una volta fatto ciò, il sistema inizierà a fare dei “controlli” sull’immagine, migliorando i contrasti, l’esposizione e le tonalità di colori. La selezione dell’immagine migliore verrà scelta dal dispositivo, ma per quanto riguarda la scelta tra quella corretta e l’originale, ovviamente l’ultima parola sarà la nostra.
Il brevetto è stato depositato nell’Ottobre 2012, ma al suo interno ci sono riferimenti ad un brevetto precedente datato 2009, quindi probabilmente alcuni elementi di questo sistema sono già presenti nei nostri dispositivi, ma altre migliorie dovremo aspettarcele solo in futuro.
Via | MacRumors
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