Spesso molti blog o siti internet consigliano di inserire nelle vostre password alcuni caratteri speciali o lettere accentate. L’idea è quella di utilizzare i caratteri accentati alternativi nascosti, ma facilmente accessibili tenendo premuto la lettera desiderata sulla tastiera virtuale. Ma questo bastare per una completa protezione?
I caratteri accentati permettono di generare un codice di accesso più forte e difficile da indovinare, ma non sono comunque abbastanza per una completa protezione dei dati. Di sicuro una parola come Äpplë è molto più difficile da indovinare rispetto alla semplice Apple, ma cambiare solamente alcune lettere con le corrispettive accentate è una cattiva abitudine proprio come impostare come chiave la parola “p4ssw0rd”.
L’idea di impostare una password del genere comunque, resta una scelta efficace, anche se per la schermata di blocco di iOS non basta. Strumenti come iFunBox infatti, possono accedere al vostro rullino fotografico ed ai filesystem di iOS, anche quando il dispositivo è bloccato. I programmi di questo tipo generalmente ignorano la password di blocco e consentono a chiunque un rapido accesso al terminale.
Solo le applicazioni che criptano i file in esse contenuti consentono di ovviare a questi tipi di attacchi, ma non è il caso dei file sul vostro iDevice. Questo ovviamente non significa che sia sbagliato o meno sicuro impostare password accentate o difficili da indovinare, ma comunque se volete proteggere sul serio i vostri dati sarebbe bene usare delle app che criptano i dati in esse contenuti.
Via | idownloadBlog
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