Un curioso brevetto depositato da Apple nel Luglio del 2012 ma scoperto solo oggi, mostra uno strano dispositivo che, inserito in una scarpa, potrà tenere sott’occhio molte nostre attività ed informarci quando la scarpa si sarà deteriorata e sarà quindi giunto il momento di sostituirla.
Effettivamente potrebbe sembrare uno scherzo, ma non lo è. Apple ha davvero brevettato un dispositivo da inserire nelle nostre scarpe. Nel dettaglio il brevetto viene descritto come “sensore di usura della scarpa, sistema di rilevazione corporeo, sistema di valutazione delle attività”.
Le scarpe, oltre ad offrire comfort e protezione, danno anche stabilità ai piedi durante l’attività fisica e nel corso del tempo, con un uso continuato, la scarpa si deteriora riducendo così l’efficacia della sua protezione. La suola può arrivare al livello di usura critico e quindi il nostro piede potrebbe subire danni data la mancanza di un supporto valido. Dal momento che questo livello di usura non può essere notato dal proprietario, un sensore con un allarme integrato potrebbe avvertirci del problema.
Il brevetto descrive fondamentalmente tre componenti principali: un rilevatore in grado di riconoscere quanto si sia consumata la scarpa, un processore per misurare i dati del rivelatore ed un allarme per avvisare l’utente quando la suola non è più utilizzabile.
I sensori utilizzati possono essere di qualsiasi tipo: accelerometri, sensori di pressione, sensori piezoelettrici ed altri. I dati vengono elaborati tramite un algoritmo che può essere impostato secondo le specifiche del costruttore di una scarpa, il quale determina il punto in cui una scarpa inizia a non essere più utilizzabile.
Ad esempio, se il produttore ha stabilito che quel tipo di suola è progettata per poter utilizzata per 500 ore, l’allarme suonerebbe dopo che il sistema ha rilevato quel tempo di utilizzo preimpostato.
Un altro sensore di rilevamento potrebbe venire utilizzato invece per quantificare i movimenti ripetuti di sollevamento pesi. Il numero dei sollevamenti possono poi essere elaborati ed infine rappresentati graficamente su un dispositivo esterno.
Il dispositivo verrebbe alimentato tramite una batteria incorporata, mentre l’allarme può essere dato da una luce a LED, un suono o un display esterno.
Apple prevede di inserire il dispositivo nel tacco della scarpa o comunque in un punto della suola dove ci sia abbastanza spazio per il dispositivo ed i suoi circuiti.
Un paio di scarpe create da Apple sembrano un’idea alquanto bizzarra, c’è da dire però che altri grandi marchi come Nike, utilizzano già da tempo sensori simili per monitorare le performance degli atleti professionisti di alto livello.
Via | Apple Insider
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