Non sono veri i report sui tagli di iPhone e sono stati male interpretati: Tim Cook, attuale CEO Apple, smentisce le voci del possibile declino delle vendite dello smartphone di Cupertino definendole senza senso.
È così che Tim Cook smentisce i rumor sul possibile fallimento delle aspettative delle vendite di iPhone per il prossimo trimestre 2013. La notizia è partita dal Wall Street Journal, una fonte senza dubbio autoritaritaria, che segnalava un forte calo nella domanda dei display dello smartphone di Cupertino ai fornitori. Il report ha poi assunto toni un po’ confusionari, con la smentita da parte dello stesso WSJ.
L’indiscrezione è stata confermata e smentita da più fonti, ma oggi possiamo finalmente porre fine alla questione, con la dichiarazione ufficiale da parte di Tim Cook, CEO Apple: “Sarebbe opportuno mettere in discussione l’accuratezza delle voci riguardo ai piani sul futuro di Apple”. Secondo Cook, infatti, la catena di fornitura di Apple è troppo complessa e non può essere valutata per ogni singolo componente della stessa, in pratica un calo della domanda presso un fornitore non vuole dire necessariamente un calo complessivo della domanda.
Cook precisa che le forniture per iPhone 5 sono state insufficienti in un primo momento, non per una mancanza di Apple, ma per la richiesta estremamente elevata da parte dei consumatori per l’ultimo smartphone di Cupertino, come per l’intramontabile iPhone 4, che ha avuto anch’esso un buon successo durante l’ultimo trimestre.
Via | CultOfMac
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