Page scrisse, con l’aiuto del giornalista Steven Levy, un libro chiamato “In The Plex: How Google Thinks, Works, and Shapes Our Lives“, ovvero “Come Google Pensa, Lavora e Plasma la nostra Esistenza“. Ecco alcuni passaggi importanti tratti dal libro.
Quando Larry Page è diventato CEO di Google, prendendo il posto di Eric Schmidt, il quale è ora presidente della società, ha immediatamente iniziato la “Jobs-ification” del gigante di Internet. Egli ha infatti sviluppato una serie di progetti e ha migliorato alcuni aspetti dell’azienda per rendere la sua struttura più agile.
Page ha poi messo gli occhi su alcuni progetti ambiziosi che potrebbero diventare i pilastri della futura crescita di Google come ad esempio le automobili che si guidano da sole o il progetto Google Glass.
Nel libro, Levy ha chiesto a Page di commentare la scelta che ha fatto Apple nel proporre delle mappe proprietarie piene di inesattezze e mancanze, al posto di continuare ad utilizzare le mappe di Google all’interno di iOS6. Page ha quindi risposto:
Non voglio commentare relazioni con i partner, ma abbiamo lavorato sulle mappe per un lungo periodo ed è bello vedere che la gente si renda conto che ci abbiamo messo moltissimo impegno ed investimenti per realizzarle. Le nostre mappe sono chiaramente più apprezzate ora.
Commentando invece la divisione top secret di Google chiamata Google X, ovvero dove vengono sviluppati i progetti più importanti ed ambiziosi, Page ha dichiarato:
Penso che dovremmo creare qualcosa di veramente innovativo, non dobbiamo attenerci a migliorare ciò che è già esistente. In questo momento Google X sta sviluppando progetti in maniera più indipendente.
Apple, come sappiamo, sceglie con cura in quali mercati cimentarsi e su quali prodotti focalizzarsi. Ecco perché al momento non abbiamo ancora visto una televisione Made in Apple oppure un iWatch: sono progetti sviluppabili facilmente per una società come Apple, ma evidentemente è un mercato che non la attrae.
Page trova questa logica “insoddisfacente”:
Sai, ci imbattiamo spesso in questo problema: abbiamo tutti questi soldi, ci sono tutte queste persone, perché non stiamo facendo di più? Si potrebbe dire che Apple stia facendo solo una quantità molto, molto piccola delle cose che potrebbe fare e che questo metodo stia funzionando particolarmente bene per loro, ma trovo che tutto ciò sia insoddisfacente.
Mi sento come se ci fossero infinite possibilità tecnologiche che potrebbero rendere migliore la vita delle persone. In Google stiamo sviluppando forse lo 0,1% di queste possibilità. Tutte le aziende tecnologiche messe insieme fanno solo l’1% delle cose che si potrebbero realizzare, ciò significa che il 99% delle possibilità sono ancora inesplorate da tutti.
Page sembra inoltre non preoccuparsi del fatto che stia correndo il rischio di versare centinaia di milioni di dollari in progetti che probabilmente non potranno mai avere un futuro.
Gli investitori sono sempre preoccupati: “Ragazzi, state spendendo troppi soldi per questi progetti folli”. Ma queste “cose folli” sono ora i progetti che più li entusiasmano: YouTube, Chrome, Android. Se non stai facendo pazzie, significa che stai facendo la cosa sbagliata.
Se ancora non siete convinti che le grosse società dovrebbero investire in “progetti folli”, provate a guardare questo video demo dei Google Glass e fateci sapere se non vorreste provarli
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