Nel corso degli ultimi giorni l’App su AppStore NRA: Practice Range è stata segnalata da una petizione online per via dell’assenza dei limiti d’età che dovrebbero essere esposti nel caso di applicazioni violente. La petizione sembra aver avuto seguito ed Apple si è vista costretta a dover aggiungere il simbolo “Rated 12+” all’interno della pagina dell’App.
Forse una svista, o semplice superficialità quelle di cui sono state accusate Apple e l’associazione National Rifle Association (NRA) nel corso degli ultimi giorni. Una petizione online aveva denunciato il titolo NRA: Practice Range come potenzialmente violento, ma Apple non aveva inserito alcun requisito d’età all’interno della pagina descrittiva su AppStore.
Practice Range è un titolo che permette di “allenarsi” – per quanto sia possibile su un dispositivo mobile – a sparare con pistole e fucili in un poligono di tiro. Alla luce degli avvenimenti violenti degli ultimi periodi in America la petizione assume già più senso. Alcuni di questi sono stati realizzati con estrema perizia, ma soprattutto con un amore platonico verso il mondo delle stesse armi con cui sono stati portati a termine.
La petizione ha avuto seguito ed Apple ha aggiunto il simbolo “Rated +12” all’interno della pagina descrittiva di Practice Range, ma non basta. È stata pubblicata una nuova petizione su SignOn.org, un sito associato al gruppo politico MoveOn.org. Questa chiede la rimozione totale dell’App incriminata da AppStore perché “assolutamente senza senso e controproducente”, soprattutto se utilizzata da bambini o teenager.
La petizione attuale conta, al momento in cui scriviamo, 1629 firme su un totale di 2000 richieste per avere possibili seguiti. L’App di contro ha un punteggio tutto sommato positivo con oltre 700 “5 stelle”, ed altri 400 utenti ad avergli dato il voto minimo, “1 stella“. Questo fa capire uno spaccato della stessa società americana che conta tantissimi cittadini favorevoli a certi temi scottanti.
Del resto ci sembra strano un provvedimento così estremo per una vicenda che assume toni molto delicati. NRA: Practice Range non è l’unica App violenta, anzi lo è in maniera parecchio limitata rispetto ad altri titoli presenti su AppStore. Se da una parte è vero che il solo rivedere i requisiti d’età non cambia di molto la situazione – i bambini non considerano minimamente alcune diciture nelle pagine descrittive, a meno che i dispositivi non siano controllati direttamente dai genitori – una soluzione così drastica potrebbe avere risvolti diversi da quelli pensati in precedenza.
Via | CultOfMac
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