Secondo quanto detto dall’ex-CEO John Sculley, Apple dovrebbe rinnovare la propria catena di fornitura nel tentativo di rendere iPhone più economico e realizzarne quindi una versione low-cost.
Sappiamo che Apple è sempre stata restia a produrre dispositivi prodotti volutamente per mantenere bassi i costi sia di produzione che, soprattutto, di vendita. John Sculley, che ricordiamo è stato amministratore delegato in Apple dal 1983 al 1993, sostiene che la società di Cupertino non può continuare ad avere un pensiero così di nicchia e che “deve adattarsi ad un mondo estremamente differente”.
Prendendo come punto di riferimento Samsung, l’ex-CEO di Apple sostiene che la società dovrebbe impegnarsi a rimodernare la catena di approvvigionamento e rendere la produzione degli iPhone più economica. Inoltre la società dovrebbe vendere prodotti ad un prezzo più concorrenziale, citando il prossimo ipotetico iPhone low-cost.
In un’intervista rilasciata a Singapore alla Bloomberg Television i riferimenti alla società sudcoreana ci sono tutti. Samsung, infatti, annovera una serie di smartphone sterminata partendo dalle fasce di mercato più basse, per arrivare a potentissimi top di gamma.
Samsung è un concorrente estremamente competitivo. Le differenze fra un Galaxy ed un iPhone 5 non sono così marcate come siamo abituati a vedere.
Queste affermazioni cozzano visibilmente con quelle rilasciate dal Senior Vice President of Worldwide Marketing attuale di Apple, Phil Schiller. Quest’ultimo ha riferito in un’intervista di qualche giorno fa, che Apple non sacrificherà mai la qualità dei propri dispositivi per venderli ad un prezzo più abbordabile.
Nel frattempo, però, John Sculley fa notare come le quote di mercato di Apple si assottiglino sempre di più nei confronti di quelle di Samsung, di cui è prevista un’ulteriore crescita in termini di market share per il 2013 a fronte di utili, forse, non paragonabili rispetto a quelli di Cupertino.
Via | CultOfMac
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