Dan Melton ha riportato sul suo blog personale lo svolgimento del “Dietro le quinte” di un Keynote, fra quelli presenziati dall’ex-CEO Steve Jobs, famoso non solo per il suo genio visionario, ma per la fermezza con la quale portava avanti le sue idee e convinzioni.
Steve Jobs era un perfezionista senza misure e senza freni. È così che verrà ricordato, come uno dei visionari più importanti nel mondo IT, ma anche come una sorta di tiranno che costringeva i propri dipendenti a turni folli e massacranti, richiedendo un livello di perfezione elevatissimo.
Dan Melton, dopo le prime esternazioni compiute sul nome preliminare da assegnare a Safari, ha riportato il dietro le quinte del Keynote di presentazione del lancio dello stesso browser avvenuto circa dieci anni fa e le paure riguardo alle cose che potevano andare storte.
Fino a quando ho guardato il video del Macworld Expo del 2003, mi ero assolutamente dimenticato di cos’altro stesse presentando Apple nel corso della giornata. Il che è piuttosto triste, considerato che ho visto Steve provare i discorsi almeno quattro volte.
Ma bisogna rendersi conto che io ero totalmente concentrato su Safari. E Scott Forstall, il mio capo, voleva che presenziassi alle prove nel caso in cui qualcosa sarebbe andata storta.
Non c’è nulla che possa riempire la vostra biancheria intima più velocemente rispetto a quanto avvenga in caso di problemi durante la presentazione di un vostro prodotto da parte di Steve Jobs.
La mia più grande preoccupazione era l’affidabilità della rete. Così, ho portato con me Ken Kocienda, del team di Safari, per capire i possibili problemi che si sarebbero potuti verificare, visto che aveva scritto gran parte del nostro codice di rete. Ken ha coniato uno degli aforismi che usiamo nel nostro team: “Se una cosa non va bene, non ti stai impegnando abbastanza”.
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La maggior parte del tempo in cui io e Ken presenziavamo alle prove, non avevamo niente da fare se non sederci tra il pubblico e guardare il “Master Presenter” (Steve Jobs) all’opera. Che privilegio essere uno spettatore durante tutto il processo!
Quando vedo le altre società annunciare goffamente i prodotti negli ultimi tempi, mi rendo conto ancora una volta di quanto abbia perso tutto il mondo, adesso che Steve non c’è più.
Questo è sotto gli occhi di tutti e sono arrivati commenti anche da altre parti, legate ad oggi al mondo della telefonia mobile, che affermano che la mancanza di Steve Jobs si sente in termini di innovazione e qualità del mercato. È buffo pensare che, in effetti, nel corso della presentazione di iPhone 4, circa sette anni dopo, si sia verificato un problema alla connessione Wi-Fi al Moscone Center di San Francisco.
Il resto delle dichiarazioni di Don Melton può essere letto sul suo interessantissimo blog, purtroppo in lingua inglese.
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