Huawei, strano a dirsi, è una delle società più in fermento al CES 2013 di Las Vegas per quanto riguarda il settore degli smartphone. Per la società cinese sono previsti processori octa-core e terminali super-sottili con scocca in metallo entro la fine dell’anno.
Fino a pochissimi anni fa Huawei era un produttore di cinafonini, per quanto il termine sia brutto da dire. Nel corso del CES 2013 sembra essere una fra le pochissime società a poter tenere testa a Samsung, presentando una serie di terminali dotati di tecnologie avanzatissime, e phablet da oltre 6″.
Possiamo, quindi, scrollarci di dosso l’idea di Huawei come produttore di secondo piano. Lo stesso Richard Yu, CEO di Huawei, afferma che è possibile riallinearsi a Samsung, e che gli obiettivi della società sono proprio questi, sostenendo la superiorità del colosso cinese per quanto riguarda i materiali utilizzati e l’ottimizzazione del software.
Yu ha dichiarato nella giornata di oggi che anche Huawei è al lavoro su un processore octa-core basato su Cortex-A15, che sarà rilasciato sul mercato nella seconda metà dell’anno in corso. Probabilmente sarà basato sullo stesso processo produttivo HiSilicon K3V3 utilizzato da altri smartphone della società cinese, e prodotto da TSMC.
Inoltre Huawei ha in previsione la produzione di altri terminali della serie P, caratterizzati da spessore ridotto, probabilmente inferiori a 6,45mm. Il tutto sarà contenuto in una scocca in metallo, sicuramente di ottima fattura.
Via | Engadget
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