Secondo un articolo di iMore lo smartphone che garantisce la migliore esperienza sui servizi di Google è l’iPhone, battendo addirittura Android. Con il rilascio delle ultime App, considerate migliori su iOS, la differenza diventa più lampante.
Non corre buon sangue fra Cupertino e Mountain View, questo lo sappiamo tutti. Google, però, guadagna direttamente dall’utilizzo dei propri servizi da parte degli utenti, quindi non può non considerare l’enorme bacino d’utenza di cui vanta Apple.
Proprio per questo su iOS sono presenti tutti i servizi di Google ed i recenti scontri fra i due colossi, che hanno causato la rimozione da parte di Apple del supporto di base a Google Maps e YouTube su iOS 6, hanno paradossalmente consolidato la qualità delle App di Google sul sistema operativo mobile di Cupertino.
YouTube e Google Maps erano di fatto anacronistiche, rimanendo invariate dal 2007, con leggeri cambiamenti strutturali nel corso degli anni. Ad oggi, grazie agli scontri fra le due società abbiamo due App di qualità, con grafica rinnovata e le più recenti tecnologie. Google Maps, ad esempio, non aveva il supporto alla navigazione turn-by-turn, e YouTube aveva un’interfaccia decisamente non all’altezza. Ad oggi quest’ultima supporta addirittura i comandi vocali per le ricerche dei video.
Il terminale di Apple però può vantare alcune caratteristiche che non hanno le controparti Android. Ad esempio le performance elevate dovute all’ottimizzazione del software sull’hardware installato, lo rendono sensibilmente più veloce rispetto al sistema operativo di Mountain View, catalizzando le attenzioni di coloro i quali sono interessati alla velocità ed alla fluidità, piuttosto che alla quantità di feature, che spesso, nella maggior parte dei casi restano inutilizzate.
Infatti l’esperienza utente è decisamente migliore su iPhone, in relazione ai servizi offerti da Google, con App realizzate in codice nativo che risultano più fluide e veloci rispetto a quelle presenti su Android. Google del resto ha bisogno della più grande fetta d’utenti possibile, e rinunciare a quella offerta da Apple su iOS significherebbe rinunciare a gran parte dei propri utili.
C’è da dire che alcuni servizi sono decisamente migliori su Android: ad esempio Chrome non può supportare l’engine JavaScript Nitro su iOS, per i vincoli di pubblicazione su AppStore, o anche Google Now che su iOS non offre tutte le feature che ha sul sistema operativo di Google.
Secondo iMore, la fluidità di iOS non è ancora stata minimamente raggiunta nemmeno dall’ultima versione di Jelly Bean su dispositivi Nexus, cosa che comunque rende più piacevole l’utilizzo dei terminali iOS, ad esempio in relazione a Google+, o a GMail, con la nuova splendida App rilasciata su AppStore.
Inoltre su iOS si può decidere se utilizzare altri servizi, all’infuori da quelli offerti da Google, con la stessa identica semplicità e rapidità, senza perdersi in complicati procedimenti di configurazione.
Ci teniamo a precisare che questi sono i commenti rilasciati da Rene Ritchie in un articolo apparso oggi su iOS. Personalmente non ho idee molto distanti dalle sue, e voi, utenti di iSpazio, cosa ne pensate in merito?
Via | iMore
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