Il governo sudcoreano sta studiando un modo per poter sviluppare un software che sia in grado di bloccare i siti pornografici e qualsiasi tipo di linguaggio esplicito sui telefoni degli adolescenti del Paese.
Il ministero delle pari opportunità sudcoreano ritiene che l’installazione di questo software possa prevenire attacchi di cyber-bullismo sui social network o altre applicazioni di messaggistica istantanea come KaKao Talk, Facebook e Twitter.
L’organo governativo richiederà anche un servizio obbligatorio di filtraggio dagli operatori di telefonia mobile per bloccare informazioni dannose, le quali comprendono pornografia e nudità.
Gli ultimi piani del governo della Corea del Sud non sono altro che gli ultimi di una lunga serie: basti infatti pensare al programma di educazione sui pericoli derivanti da internet annunciato poco tempo fa. Tale iniziativa ha cercato di sensibilizzare i bambini più piccoli sui problemi di dipendenza da internet; il governo li incoraggia a svolgere attività “positive”, come l’ascolto della musica, invece di rimanere online o ad utilizzare i videogiochi per lunghi periodi di tempo.
L’accesso costante a Internet ad alta velocità può suonare come una benedizione, ma le misure che la Corea del Sud sta prendendo servono a mettere in evidenza anche i problemi sociali che tale penetrazione può anche portare.
Via | The Verge
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