Venus, l’enorme yacht commissionato da Steve Jobs quando ancora in vita a Philippe Starck, era stato confiscato dalle autorità olandesi per via di alcuni problemi legali fra la famiglia Jobs e il designer olandese. Sembra che i problemi legali siano stati risolti alla vigilia di Natale.
Avevamo riportato, qualche giorno fa, una notizia che aveva dell’incredibile. Lo yacht Venus era stato confiscato dalle autorità olandesi semplicemente perché la famiglia Jobs – che non ha decisamente problemi dal punto di vista economico – non aveva pagato la parcella pattuita al designer Philippe Starck.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Monde, il problema legale sembra che sia stato risolto, e si trattava appunto di un’incomprensione. A Starck era stata assegnata una commissione del 6%, come pattuito in precedenza, rispetto all’intero costo del progetto, circa 100 milioni di euro.
Starck comunque sembrava avesse chiesto prima che venisse effettuata la stima dei lavori, una cifra fissa di 9 milioni di euro, sulla base dei costi di costruzioni precedentemente preventivati. Secondo Le Monde la questione è stata risolta con il pagamento dell’importo rimanente sui conti del designer olandese, dando il via libera all’imponente yacht verso i mari di tutto il mondo.
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