In seguito alla dichiarazione in cui la Commissione Europea affermava che sarebbero state applicate delle sanzioni in materia di anti-trust contro Samsung, l’organizzazione ha denunciato formalmente il colosso di sudcoreano.
Credo che ormai tutti sappiano dell’astio che intercorre fra Apple e Samsung. Le due aziende si vedono contrapposte in numerosi processi praticamente in tutto il mondo: in America, come in Europa arrivando anche nei territori asiatici della Corea del Sud, madrepatria di Samsung.
Nel corso della giornata di ieri Samsung era stata accusata di abusare della sua posizione dominante di mercato nel tentativo di affermarsi sulle controversie giudiziarie contro Apple, specificatamente con alcuni brevetti relativi a standard essenziali. Questi, secondo Jaquin Almunia, Commissario Europeo per la Concorrenza, non dovrebbero essere usati come argomento di accuse di potenziali ban dei dispositivi.
I diritti di proprietà intellettuale sono un importante pilastro dei singoli mercati. Tuttavia, tali diritti non dovrebbero essere abusati quando sono essenziali per migliorare gli standard di settore, che portano enormi benefici alle imprese ed ai consumatori. Quando le aziende hanno contribuito con i loro brevetti creando uno standard di settore concedendo in licenza la tecnologia in cambio di remunerazione equa, allora l’uso di ingiunzione contro i licenziatari possono essere viste come anti-competitive.
La Commissione Europea ha esposto una denuncia formale, nel corso della giornata di oggi contro Samsung e le sue pratiche discriminatorie utilizzate in merito ai proprio brevetti di tipo FRAND (brevetti su standard essenziali da concedere a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie). In un comunicato Samsung ha esposto chiaramente di voler collaborare con la Commissione Europea e che l’azienda ha sempre agito in conformità alle sue leggi.
In una dichiarazione al noto sito The Verge aveva affermato:
Samsung è stata e sarà sempre impegnata a concedere in licenza i nostri brevetti sugli standard essenziali (definiti SEP, Standard Essential Patents) a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie. Samsung non ha avuto altra scelta che adire a vie legali per via della mancanza di volontà di Apple di entrare in negoziati in buona fede e di difenderci nei confronti di Apple, che ci ha citato in giudizio prima di noi.
Sul suolo europeo la Apple non ha subito nessuna ingiunzione su nessuno dei suoi prodotti, e noi abbiamo già deciso di ritirarci da tutte le accuse mosse al colosso di Cupertino sulla base dei nostri brevetti SEP. Noi abbiamo cooperato, e continueremo a farlo, con la Commissione Europea, con la consapevolezza di aver agito nel pieno rispetto delle regole di competizione.
La Commissione Europea sta attualmente investigando sulla potenziale violazione di tali brevetti da parte di Samsung, e come già detto, ha esporto denuncia contro il colosso sudcoreano nel corso della giornata di oggi.
Via | AppleInsider
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