Il mercato dei cloni di iPhone 5 è iniziato forse anche prima rispetto alla presentazione sul mercato del modello vero e proprio di Cupertino. Parlando di cloni sappiamo che ci ritroveremo di fronte a terminali Android lenti, impacciati e dalle qualità costruttive pesantemente sotto la media. Ma le cose sembra che stiano cambiando.
Sono tantissimi i cloni dei vari iPhone, e sono tantissime purtroppo le persone che li comprano. Giuro di aver sentito gente che, qualche anno fa, non riusciva a comprendere le differenze fra un iPhone 3GS e un suo clone cinese, dichiarando candidamente che il proprio iPhone era più lento ed instabile del vecchio e robusto Nokia che gli preferivano.
Se esteticamente, dunque, sono sempre stati difficili da riconoscere da un occhio non troppo allenato, dal punto di vista dell’hardware e del software c’è sempre stato un abisso. I cosiddetti “cinafonini” chiamavano a stento, avevano bisogno di uno scalpello dietro per poter avere qualche feedback dallo schermo tattile, avevano qualità audio e video risibili e… si aprivano a metà solo con uno sguardo.
Ma le cose sembrano decisamente cambiare con la presentazione di un nuovo modello che sta letteralmente spopolando su internet, di denominazione e provenienza non meglio precisata. Si tratta di un clone di iPhone 5 che dovrebbe vantare la stessa esatta conformazione estetica, uno schermo con la medesima risoluzione (640×1136), 1GB di RAM, una GPU PowerVR e… udite udite: “una CPU Quad-Core da 2GHz” che potrebbe fare impallidire qualsiasi CPU mobile in commercio, sia fra gli smartphone Android che quelli Apple. La versione di Android installata, inoltre, è l’ultimissima 4.2.1!
Sembra infatti che questa nuova proposta proveniente dalle spregiudicate lande dell’est potrebbe surclassare su ogni fronte, a livello hardware, il suo fratellone maggiore: in altre parole il vero iPhone sarebbe meno potente del suo relativo clone. Sembra… infatti. In realtà le cose non stanno così.
Il fantomatico quad-core da 2GHz non è altro che un non troppo performante Mediatek MT6589 basato sulla vetusta architettura AMR7 che non può avvicinarsi ad A6 di Apple, con architettura equivalente alla nuovissima Cortex-A15, sebbene sia “solo” un dual-core. La GPU è sì PowerVR, ma ha un’architettura obsoleta e lenta, sicuramente incapace di gestire in maniera fluida la risoluzione del Retina di Apple, più lenta di parecchie volte rispetto alla potentissima GPU di cui dispongono i nostri iPhone 5.
Sulla carta sembrerebbe ottima la fotocamera da 8MP, ma sappiamo benissimo che questo dato da solo non ha molto significato. Lo storage invece partirà da 8GB fino ad avere modelli con 32GB.
Il dispositivo sarà disponibile in Cina a partire dal prossimo mese e sarà venduto al prezzo di 230$. Potrebbe essere un buon acquisto per tutti coloro che apprezzano l’estetica di iPhone 5 e amano Android, ma anche per coloro che non sono disposti a spendere oltre 700€ per un cellulare e vorrebbero provare l’ebbrezza di “avere un iPhone”.
Ma non paragonatelo all’originale! Per favore!
Via | AndroidAuthority
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