Sembra che Apple stia considerando l’introduzione dei servizi di Foursquare all’interno della propria App di navigazione satellitare Mappe, preinstallata su tutti i dispositivi iOS 6. Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, sembra che Apple e Foursquare siano nelle fasi preliminari di una ipotetica trattativa.
Tim Cook ha già dichiarato di essere in piena rotta per garantire agli utenti di Apple Maps un’esperienza gradevole e senza problemi di sorta. L’impegno di Cupertino è tangibile, e la correzione di molti errori tempestiva, ma ancora non basta per scalzare il predominio di Google Maps, che con la nuova App ha già dato del filo da torcere al colosso di Cupertino facendo registrare un numero spropositato di download nell’arco di sole 48 ore.
Nonostante Yelp -servizio in cui gli utenti stessi commentano i luoghi pubblici ed i locali- sia già integrato nelle Mappe di Apple, l’accordo con Foursquare potrebbe aiutare la società di Cupertino a sistemare gli errori presenti nella propria cartografia.
Apple Inc. sta valutando la possibilità di introdurre informazioni dal servizio di Foursquare all’interno della propria App di cartografia. Secondo fonti interne le discussioni in merito sarebbero già state avviate, nel tentativo di Apple di costruire un database di luoghi che possa competere con quello di Google.
Foursquare è stata la prima App in assoluto ad inventare i “check-in” in mobilità tramite gli smartphone in eventuali luoghi, ed ad oggi conta 8 milioni utenti registrati. Negli anni la società è stata capace di introdurre un numero veramente ingente di luoghi, grazie alla possibilità di avere contenuti generati dagli stessi utenti. Tuttavia Apple non sembra interessata all’acquisto della società, almeno per il momento.
Le speculazioni sono partite probabilmente dal fatto che Eddy Cue – che è stato messo a capo della sezione che si cura proprio delle Mappe in Apple, al posto di Scott Forstall – abbia fatto il “check-in” con Foursquare in alcuni luoghi pubblicando il tutto su Twitter.
È ovvio che una mossa simile potrebbe collegarsi al recente successo di Google Maps su AppStore ed alle paure che Apple giustamente nutre nei confronti del colosso di Mountain View, che può vantare un’esperienza più che decennale per quanto riguarda le cartografie di tutto il mondo. Probabilmente Apple vuole annullare il gap con il servizio offerto da Google, ma soprattutto vuole mettere a tacere le (giuste?) voci che vogliono la sua “Mappe” un ricettacolo di errori grossolani incapace di aiutare gli utenti a “trovare la retta via”.
Via | CultofMac
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