Google Maps ha letteralmente massacrato ogni record di download su AppStore, arrivando a cifre incredibili nell’arco di pochi giorni. Sembra però che i risultati raggiunti non siano derivanti solo dalla qualità sopraffina delle mappe di Google, ma anche da un martellante iter pubblicitario che informa l’utente iOS della disponibilità della nuova App su AppStore.
Google Maps è essenzialmente il benchmark di tutte le applicazioni di navigazione su internet. La sua cartografia esemplare, i suoi servizi certosini, Street View, ne fanno l’esempio che dovrebbero seguire tutti i creatori di mappe online.
Il successo su AppStore è derivato senza dubbio dalla qualità del servizio offerto da Google in un settore che conosce ormai da anni, ma ricordiamoci pure che proprio Google è maestra nei servizi pubblicitari su internet, per non dire monopolista ormai più che affermata. Logicamente Google, alla richiesta di informazioni su un luogo, mostrerà sui nostri dispositivi iOS una serie di banner che riconducono imperterriti ad AppStore, nella pagina relativa a Google Maps.
Seguiamo assieme l’iter di una nuova ricerca su Google dai nostri iPhone: appena selezioneremo “Indicazioni stradali”, verremo indirizzati sul sito “maps.google.it”. Apparirà quindi, ma solo ed esclusivamente la prima volta in assoluto, un banner a pieno schermo che ci informa che la nuova Google Maps per iPhone “è qui”, con tanto di tastone in bella vista contenente il link diretto ad AppStore.
A questo punto, qualora decidiate di proseguire nella pagina mobile su Safari, apparirà un pop-up in alto che vi ricorderà la possibilità di scaricare l’App nativa per iOS da AppStore. Pop-up che vi permetterà di accedere alla navigazione turn-by-turn dall’App stessa, se già installata sul dispositivo.
Logicamente in tutto l’iter non c’è nessun minimo accenno all’App Mappe di Apple, per cui se si effettua una ricerca da Safari, l’utente è assolutamente impossibilitato ad usare comodamente, tramite un link apposito, l’App predefinita di iOS 6. Google sta praticamente inibendo l’utilizzo delle Mappe di Apple tramite il browser Safari Mobile.
Se Cupertino, dunque, ha iniziato una battaglia contro Google, partendo proprio dalle Mappe (e dall’eliminazione di YouTube sulla Home di tutti i propri dispositivi mobile), Mountain View ha decisamente accolto la sfida, rispondendo a tono.
I banner non sono presenti su iPad, visto che Google Maps è stata rilasciata al momento solo su iPhone ed iPod touch, ma crediamo che sia solo una questione di tempo, ormai.
Mentre i “grandi” giocano a farsi la guerra però, al momento ci sentiamo di decretare come unici e soli vincitori noi consumatori. Perché se da una parte è vero che ai due colossi entrano soldi a badilate, dall’altra noi utenti iOS ci ritroviamo con due navigatori satellitari di ottima fattura (chi per un motivo, chi per l’altro) assolutamente gratuiti sui nostri dispositivi.
Direi decisamente: “Fra i due contendenti, il terzo gode!”
Via | CultOfMac
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