Come da tradizione, Google ha pubblicato un report su quali servizi e programmi eliminerà o aggiungerà nel prossimo anno. Purtroppo le funzionalità eliminate riguardano proprio iOS, chiudendo servizi come Google Sync e Google Calendar Sync.
Dal 30 gennaio in poi per usufruire nuovamente di queste funzionalità dovremo abbonarci a Google Apps, servizio ovviamente a pagamento. In questo modo gli utenti iOS non potranno più utilizzare Exchange ActiveSync per sincronizzare le proprie applicazioni con un account Google. L’unica soluzione sarà sfruttare i protocoli CalDAv e CardDAV.
Questi protocolli, però, non supportano le notifiche push native di iOS: in questo modo l’app Mail del nostro iDevice non potrà supportare una vasta serie di funzionalità precedentemente disponibili, rendendo l’app non più così indispensabile. Google ha probabilmente intrapreso questa mossa per portare il consumatore a scaricare la sua app ufficiale Gmail, anche se ovviamente è solo una supposizione.
Il discorso è lo stesso per Android, mentre per Windows Phone la situazione è ancora più critica, poichè Google non ha voluto rilasciare la sua applicazione nello store Windows, a meno che in futuro la diffusione del suddetto store non raggiungerà una diffusione maggiore.
via | Macity
Leggi o Aggiungi Commenti