Nella giornata di ieri, la Giuria federale ha deciso che Apple ed LG non violano i brevetti riguardanti la compressione video di paternità di Alcatel-Lucent, mettendo fine ad un processo durato ben 2 anni.
Alcatel-Lucent chiese un risarcimento danni alla Corte Distrettuale del Distretto Sud della California per una presunta violazione di brevetti da parte di Apple ed LG. In particolare veniva chiesto un risarcimento di 172,3 milioni dollari ad Apple per la violazione di 3 brevetti e 9,1 milioni dollari da LG per la violazione di due brevetti.
Il processo è stato un risultato diretto della denuncia di Multimedia Patent Trust del 2010 in cui la società parigina sosteneva che Apple e LG avevano copiato la tecnologia di trasmissione dei dati utilizzata nei video.
Secondo Frederick Lorig, avvocato di Alcatel-Lucent, almeno altre 33 società hanno pagato circa 190 milioni di dollari per utilizzare i propri brevetti, ma la difesa ha sostenuto che questi erano già coperti da un sistema di ripartizione. La giuria ha dato quindi ragione ad Apple e LG. “Siamo molto soddisfatti del verdetto”, ha detto l’avvocato di Apple, Juanita Brooks.
Via | AppleInsider
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