Google Maps, di cui ne abbiamo parlato diffusamente in questa pagina, è stato reso disponibile al download su App Store ieri mattina. Sebbene l’app fosse particolarmente attesa dall’utenza Apple, ad uscirne da vincitore è, secondo gli analisti, solamente Google.
Nel corso della giornata di ieri, Google Maps è stato rilasciato in più di 40 nazioni e in ulteriori 29 lingue, è anche in quest’ottica che deve essere pensata la pubblicazione di Google Maps su App Store. La compagnia di Mountain View in questo modo sarà in grado di generare profitti (in molti più stati rispetto a quanto possibile nei giorni scorsi) grazie ai servizi di cui usufruiranno gli utenti Apple nei loro smartphone all’interno della stessa app.
Se da un lato Apple potrà liberarsi dai commenti negativi inferti ad iOS 6 per via dei grossolani errori presenti nel nuovo servizio cartografico, ed attirare nuovi potenziali utenti, dall’altro il lancio di Google Maps potrebbe appunto causare una progressiva migrazione degli utenti dalle Mappe di Cupertino a quelle di Mountain View, grazie alla fervida reputazione che queste ultime godono, ed all’esperienza decennale di Google nel settore della cartografia digitale.
Un mancato utilizzo dell’app Mappe preinstallata su iOS6 porterebbe ad un inferiore numero di feedback rilasciati dagli utenti, e quindi potrebbe rallentare l’essenziale processo di miglioramento di cui ha bisogno il servizio di navigazione online di Apple.
Sono le riflessioni, queste, di Charlie Wolf per Needham & Company, che definisce un’assoluta vittoria per l’azienda di Mountain View il rilascio di Google Maps su App Store.
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