Con l’avvento di iOS 5 e iCloud, possiamo dire che Apple ha rivoluzionato drasticamente il novero dei suoi servizi. Quello che occorreva, però, era una sorta di centrale di comando a cui questi potessero fare capo, soprattutto come supporto in caso di guasti.
Quanto prospettato è proprio ciò che ha rilasciato Apple in queste ore. L’intento della società di Cupertino, infatti, è di poter regalare all’utente un’esperienza di utilizzo che non perda niente del suo stile “minimal” e della sua immediatezza, nonostante il novero dei servizi si sia ormai fatto consistente e di vario tipo.
Come sappiamo, infatti, ad oggi Apple propone tre principali tipologie di servizio utente, che sono i servizi “tipici”, quali Siri, Game Center, Face Time e iMessage (che si spera verrà finalmente “domato” con questa soluzione) , i servizi dei vari Store a marchio Apple, e, ovviamente, i servizi iCloud, sotto il cui nome si cela una lista di attività necessarie al funzionamento molto più grande di quanto appare all’utente in fase finale.
Proprio in base alla divisione appena presentata potremo controllare le attività dalla pagina di supporto appena progettata. La legenda all’interno, come ci si aspetterebbe da Apple, è chiara e di impatto immediato: semaforo verde all’indirizzo dei servizi attivi, e triangolo giallo per quelli che sono rimasti afflitti da qualche problema nelle ultime ventiquattro ore.
Tim Cook, del resto, ha sempre ribadito come ormai questi servizi incarnino un fenomeno estremamente importante per Apple, che non può più prescindere dalla sua vocazione “cloud”, e ci basta fare riferimento alle sue stesse dichiarazioni in merito a quanto disagio ha causato la temporanea interruzione occorsa ad iMessage non molto tempo fa per capirlo.
Questo costituirà di sicuro uno sforzo apprezzabile di cui se ne può immaginare la riuscita, così come è fin da ora intuibile quanto questa sorta di “general monitor” dei servizi tornerà molto utile nella gestione quotidiana, così come negli eventuali picchi critici delle Apple features.
Via| TheNextWeb
Leggi o Aggiungi Commenti