Presentato da una grafica tipicamente nipponica, Pocket Climber è il risultato di un nuovo approccio alla creazione di un running game. Qui infatti il gioco si fa duro, e dovremo prepararci a superare ostacoli di ogni sorta, con l’ulteriore difficoltà della scalata.
Se pensavate che orsi, scimmie e vigilantes fossero stati abbastanza per abituarvi a gestire i pericoli di un running game, Pocket Climber vi sfida invece a confrontarvi con le pendenze, stravolgendo la giocabilità usuale di questo tipo di app, e cambiando il vostro approccio alla partita.
Calato in pieno in un’atmosfera da sala giochi anni ’90 per musiche e meccaniche, il gioco nella sua essenza consiste nell’arrampicarsi lungo un edificio, facendo profitto delle monete trovate lungo la strada e interagendo a mezzo di swipe verticali ed orizzontali per muoverci nell’area di gioco.
Il fatto di trovarci però appesi al costone di un palazzo cambia radicalmente l’entità dei pericoli, e più che farci beffa dell’inseguitore di turno, sarà opportuno gestire al meglio i salti e guardarci da insospettabili pericoli, come un’amabile signora di mezza età…che potrebbe scaraventarci addosso persino un divano!
A rendere ancora più arduo il nostro compito, gli sviluppatori hanno pensato bene di introdurre un margine di errore estremamente ridotto, e perfino il colpo di un battipanni rimediato da una finestra aperta potrebbe essere fatale alle nostre ambizioni di successo.
Se a questo aggiungiamo che l’impatto della forza di gravità sul nostro eroe è simulata molto bene, con conseguente ritardo ad ogni salto a causa del “gravity grip”, capirete che la scritta “continua?” sarà un pericolo più che reale, e ci converrà tenere da parte sempre una ragionevole quantità di monete per attivare il resume, pena dover cominciare da capo la nostra scalata.
Di contro, il gioco ha dalla sua un’immediatezza estrema, e difficilmente fallirà il compito di riempire le nostre pause ed offrirci un divertimento spensierato.
Pocket Climber è disponibile su App Store ed è compatibile con iPhone (3GS e successivi), iPod Touch (terza generazione e successivi) e iPad. Localizzato in Inglese, Cinese e Giapponese, risulta ottimizzato per il display retina di iPhone 5. Richiede iOS 4.3 o successivi.
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