La guerra fra Samsung ed Apple non si svolge solo nei tribunali di tutto il mondo. È una guerra mediatica, legale ed ha assunto in seguito anche connotati più materiali, con il tentativo di Cupertino di abbandonare totalmente le forniture di hardware della società sudcoreana. Il passaggio potrebbe avvenire in toto nella prima metà del prossimo anno.
Se già in gran parte gli iPhone e gli iPad sono diventati “Samsung-free”, la società sudcoreana risulta ancora essenziale per la costruzione dei prodotti di Cupertino. Dopo i vari problemi legali di cui si discute ininterrottamente su internet e nelle aule dei vari tribunali coinvolti, Apple ha deciso categoricamente di abbandonare Samsung come fornitore hardware per i propri prodotti.
Sebbene Samsung offra componenti di prima qualità (anche se spesso brevettati sotto licenza assoluta di Apple, come ad esempio la tecnologia Retina, la cui qualità verrà eguagliata da Samsung forse solo con la prossima generazione di dispositivi) sono tantissime le alternative papabili per Cupertino.
Secondo Credit Suisse Apple potrebbe passare a TSMC per la produzione dei propri chip della serie AX per i propri dispositivi mobile già entro il secondo trimestre del 2013. Era stata la stessa società d’analisi a prevedere tempi decisamente più lunghi per il passaggio: inizialmente si presumeva non potesse essere possibile prima dell’inizio del 2014. La Credit Suisse ipotizza che Apple possa puntare sul processo produttivo a 28nm di TSMC, in fase di perfezionamento nelle strutture di quest’ultima in Cina, Giappone e Taiwan.
Altri analisti di settore però vanno in controtendenza rispetto a quanto dichiarato da Credit Suisse. Sembra infatti difficile che Apple possa spostare l’intera produzione dei propri chip Ax da una società all’altra in un solo momento. Il passaggio infatti probabilmente avverrà progressivamente, con TSMC che affiancherà Samsung in un primo momento, per poi soppiantarla del tutto.
Via | Electronista
Leggi o Aggiungi Commenti