Girando per il web mi sono imbattuta in un articolo a mio avviso molto interessante; così ho pensato di condividerlo con voi. L’autore è Paul Nechita che, ormai stanco della poca flessibilità di iOS, ci propone una sua “versione” rivisitata e migliorata. Ecco come dovrebbe essere un iOS coi fiocchi.
iOS è noioso, sempre uguale e poco flessibile. In genere quest’affermazione trova molti consensi.
Per Paul questa è la motivazione che ha fatto scendere il suo livello di apprezzamento verso iOS, aggiungendo che la Apple potrebbe rendere libero il sistema operativo a centinaia di applicazioni. Anche Siri non permette l’accesso a troppe applicazioni se non il semplice lancio di Instantgram o Facebook; un’altra pecca è la mancanza di widget nel centro notifiche.
La lockscreen è troppo lineare e per questo motivo ce ne viene proposta una decisamente più flessibile ed aperta alla applicazioni del nostro dispositivo. Ma prima di arrivare a questo, vediamo come funziona la lockscreen adesso.
La lockscreen.
In alto a tutto c’è la barra di stato, poi la barra superiore (che mostra data e ora), poi scendendo lo sfondo ed infine la barra inferiore (contenente lo sblocco e lo spazio dedicato alla fotocamera). Quando però si riceve una chiamata, una notifica, quando si vogliono ottenere indicazioni stradali, quando ascoltiamo musica o registriamo qualcosa, lo schema iniziale della lockscreen viene messo da parte lasciando spazio a ciò che diventa d’attenzione in quel momento.
Alcune applicazioni, come ad esempio Nike’s running, hanno la facoltà di creare la loro proprio piccola lockscreen.
Tutto ciò è molto lontano da una soluzione ottimale, ma sopratutto mostra come gli sviluppatori sono fedeli alla loro idea di lockscreen. Cosa ci propone Paul? Una lockscreen “ristrutturata”.
Widget sulla lockscreen.
La prima caratteristica del nuovo lockscreen è la lista dei widget nella lockscreen. Sostanzialmente, sono delle piccole liste di informazioni collegate ad un’applicazione. E’ possibile far scorrere i widget nello stesso modo in cui facciamo scorrere le pagine nella home (ecco qui per voi una piccola animazione, giusto per rendere l’idea).
Se siamo su un widget, il doppio click sul tasto home farà comparire una schermata supplementare o informazioni inerenti al widget stesso, se necessario. Se per esempio ci troviamo sul widget del meteo, un doppio click ci permette di ampliare la visuale per vedere meglio le previsioni settimanali.
Personalmente ritengo che apportare questo tipo di modifica potrebbe permetterci di avere le applicazioni sotto mano in maniera più rapida, oltre che aggiungere un pizzico di novità al dispositivo.
I widget sono ordinati nello stesso modo in cui vengono ordinate le icone nella home; quindi pressione a lungo sulla widget per spostarla dove più ci piace e tasto home per salvare i cambiamenti apportati.
Questa immagine mostra proprio l’ idea di lasciare la possibilità di visualizzare data e ora, nonostante riceviamo una chiamata in entrata.
Grabber.
L’accesso alla fotocamera è stata un’utilissima aggiunta proposta nel 2011, anche se la cosa potrebbe evolversi nel senso che il grabber dovrebbe darci la possibilità di aprire qualsiasi applicazione noi desideriamo. Quindi un’ulteriore novità che potrebbe essere introdotta è la possibilità di scegliere che tipo di applicazione può diventare il tasto fotocamera. L’ immagine a seguire rende la spiegazione immediatamente chiara.
Notifiche.
E’ importante capire a fondo la struttura della lockscreen. Le informazioni possono essere sostanzialmente riassunte in tre categorie:
- notifiche leggere (Facebook, Instantgramm ecc..)
- notifiche pesanti (chiamate e Facetime)
- acquisizioni temporanee (memo vocali, indicazioni stradali e mappe)
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