Proprio così. Facebook ha chiesto ai suoi dipendenti di sostituire il proprio iPhone con uno smartphone Android installando dei manifesti per tutto il proprio campus. L’obiettivo? testare la propria applicazione per Android e risolvere i vari bug.
La scena si ripete. Diversi mesi fa, Facebook chiese ai propri dipendenti di utilizzare l’iPhone per prendere confidenza con tale dispositivo e riuscire così a riscrivere l’applicazione in modo da renderla più veloce, funzionale e priva di bug. Esclusa la questione “pulsante condividi”, il salto di qualità c’è stato. Ricorderete tutti la lenta e macchinosa applicazione in HTML5 del noto social network, prima del restyling che l’ha resa completamente nativa e quindi molto più fluida ed interattiva.
Per questo motivo quindi, Facebook ha chiesto ora di effettuare uno “switch” e sostituire l’iPhone con uno dei tanti smartphone Android, per cercare di raggiungere lo stesso obiettivo ottenuto su iOS anche su tale piattaforma.
La campagna indetta dall’azienda si chiama “Droidfooding” e deriva dal termine “Dogfooding” che si riferisce a quel periodo in cui i dipendenti delle società devono utilizzare i propri prodotti (si, le aziende che producono cibo per cani, per accertarsi che siano come devono essere durante la fase di creazione, chiedono ai propri dipendenti di assaggiarlo prima di avviare la produzione massiccia).
Anche se i manifesti chiedono ai dipendenti di passare ad un telefono Android, la maggior parte dei dipendenti ha scelto di portare con sé sia l’iPhone che un dispositivo Android. Scelta che lascia immaginare la posizione dei dipendenti a riguardo.
In ogni caso, con circa 4000 dipendenti che effettuano i vari test, Facebook spera di riuscire a risolvere tutti i bug nel giro di poco tempo. Nell’applicazione beta inoltre, per velocizzare il tutto è stato installato un curioso strumento di segnalazione bug chiamato “rage shake” che invia la segnalazione semplicemente agitando violentemente il dispositivo.
Via | iPhoneHacks
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