Dan Riccio, di recente promosso a SVP della sezione hardware di Apple, ha venduto il suo pacchetto azionario della società composto da 20.276 azioni negli ultimi due giorni. Il valore della transazione al netto delle spese si aggira attorno ai 10,7 milioni di dollari. Quale è il motivo di una simile operazione? Semplice speculazione finanziaria o cattivi presagi?
L’operazione finanziaria compiuta da Dan Riccio cade in concomitanza con la bufera che sta travolgendo la società di Cupertino sul mercato azionario. Da circa un mese, il titolo AAPL è definito dagli analisti in “caduta libera” con una perdita di circa il 20%. L’attenzione mediatica di tale transazione fa sorgere numerosi interrogativi sulle motivazioni di una transazione simile. C’è da precisare che circa la metà dei 10,7 milioni di dollari incassati dalla vendita sono stati devoluti ad una società di beneficenza. Inizialmente si era pensato che la procedura di vendita del pacchetto azionario del SVP facesse parte di un piano di licenziamento imminente.
Tali voci sono state immediatamente smentite e gli osservatori esperti offrono una valida spiegazione. La decisione di Riccio è prudente e legittima dinnanzi all’incremento della tassazione sulle plusvalenze fiscali che potrebbe scattare già dal prossimo anno. Nel caso ve lo state chiedendo, la tassazione sui guadagni in conto capitale dovrebbe passare dal 15% al 20%. Molti analisti di Wall Street sospettano che l’aumento delle aliquote fiscali spingerà gli investitori ad una vendita di massa, causando cali senza precedenti delle quotazioni.
Via | idownloadblog
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