Lightning waterproof ma Apple chiede che tutti rispettino il codice di responsabilità dei fornitori

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Apple ha tenuto nei giorni scorsi un meeting con i membri del programma  Made for iPod/iPhone/iPad (MFi) a Shenzhen, in Cina,  per informarli sugli ultimi sviluppi del nuovo standard Lightning. Oggi trapelano alcune notizie.

Solo chi possiede la licenza MFi può utilizzare il logo “Made for iPhone” e sono gli unici che hanno accesso alla documentazione interna di Apple per le interfacce e la connettività. Con l’arrivo del nuovo connettore Lightning, per le società produttrici ci accessori l’evento tenutosi a Shenzhen è stato di rilevante importanza.

Si sa che Apple vorrebbe controllare la distribuzione degli accessori Lightning direttamente, ma dalla conferenza non è stata diffusa nessuna notizia riguardo le nuove politiche della società di Cupertino o le caratteristiche del nuovo connettore. Qualsiasi informazione potrebbe avvantaggiare i produttori concorrenti, ed è proprio quello che le società appartenenti al programma MFi non vogliono.

Tuttavia si sono diffuse due notizie circa il nuovo connettore dell’iPhone 5 e dei suoi accessori. Il connettore Lightning, oltre ad essere più piccolo e maneggevole del precedente, è waterproof. Inoltre, pare che Apple voglia che tutti le case produttrici di accessori in possesso della licenza MFi rispettino il codice di responsabilità dei fornitori.

Il codice di responsabilità stilato da Apple dopo le gravi condizioni igienico-sanitarie in cui lavoravano i dipendenti della Foxconn, s’impegna ad assicurare che tutti i fornitori tutelino i diritti dei lavoratori, creino un ambiente di lavoro sicuro e salubre, nonché adottino processi produttivi non dannosi per l’ambiente.

Questo codice, prima valido solo per le aziende fornitrici di Apple, ora deve essere applicato anche a tutte quelle società che producono accessori compatibili con i device iOS. Non è ancora chiaro se ci saranno controlli o sanzioni nel caso in cui il codice non venga rispettato, ma piccole aziende pensano che gli sforzi richiesti non valgano la possibilità di produrre accessori per iPhone.

Via | TUAW