Apple è famosa per la sue doti persuasive mostrate in tutti questi anni nelle aule di tribunale ma oggi l’azienda è stata condannata al pagamento di una multa alquanto salata in Texas.
Un giuria del Texas ha infatti ordinato il pagamento di 368,2 milioni di dollari di danni a favore della holding VirnetX a seguito della violazione di alcuni brevetti legati a Facetime di proprietà di quest’ultima. A rivelare la decisione della giura è Bloomberg che tramite Twitter fa sapere che Apple ha violato una serie di brevetti attualmente utilizzati in numerosi dei suoi servizi, compreso FaceTime.
VirnetX originariamente ha avanzato una richiesta di risarcimento per 900 milioni di dollari ma la giuria ha optato per un dimezzamento di tale quota, anche se tuttavia l’importo rimane comunque considerevole. VirnetX , società nel mondo dell’high-tech, non è nuova nel settore della vendita e compravendita di brevetti. Nel maggio del 2010, toccò al colosso dell’informatica Microsoft dover pagare una cifra di circa 200 milioni a scopo di risarcimento per violazione di due brevetti riferibili ad una tecnologia per le reti private virtuali, presente in Microsoft Windows e Office versioni server.
Non finisce qui poiché VirnetX ha attualmente in corso cause analoghe con Cisco, Ayaya e Siemens. L’azione legale aggressiva, strategica e ben pianificata di tale azienda ha bloccato in tutti questi anni numerose aziende del mondo dell’informatica. Non contenta l’azienda si prepara a citare in giudizio nuovamente Apple relativamente ad alcune funzionalità che sarebbero, a sua detta, violate nei sistemi operativi Mac OS e iOS. In questo caso oltre al risarcimento sembra esserci l’intenzione di chiedere il blocco totale alle vendite dei dispostivi di Cupertino sul suolo statunitense e molto probabilmente la causa potrebbe concludersi, visto gli immensi in gioco, con un accordo extra-giduziario.
Via | Thenextweb
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