L’iPad Mini è stato presentato ieri in pompa magna da Tim Cook e company sul palco del California Theatre di San Jose. Esteticamente appare come un iPad in miniatura, ma anche come un iPod Touch ingigantito, ecco perché molti si chiedono se sia davvero necessario mantenere l’attuale linea di iPod Touch.
L’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, famoso per aver rapporti con i piani futuri di Apple, prevede che la società californiana ridurrà drasticamente gli investimenti per l’iPod Touch nei prossimi anni.
Gli iPod Touch di quinta generazione sono stati lanciati nel mese di Settembre al prezzo base di $299 (€329 in Italia) con un display da 4 pollici e con diverse colorazioni disponibili, ma le vendite sono state fortemente influenzate dall’iPhone 5, che può essere ottenuto gratuitamente con gli abbonamenti alle compagnie telefoniche, e lo saranno ancor di più ora che uscirà l’iPad Mini a $329 (€329 in Italia).
Anche se l’iPod Touch è prevalentemente un player musicale, allo stesso prezzo è possibile acquistare un iPad Mini, che con le sue dimensioni leggermente maggiori permette di utilizzare invece la vastissima gamma di applicazioni per iPad, che hanno un’interfaccia molto più comoda e funzionale rispetto alla versione per iPhone e iPod Touch.
L’analista pensa quindi l’iPod Touch sia arrivato allo stadio finale del suo ciclo di vita e perciò Apple non investirà più molto in questo prodotto. Questo non significa che l’iPod Touch uscirà a breve dalla gamma di dispositivi portatili proposti da Apple. Come ci insegna la storia, infatti, l’iPod Classic da 160 Gb è ancora in vendita nonostante non venga aggiornato da anni.
Secondo voi ha senso comprare oggi un iPod Touch se con gli stessi soldi è possibile acquistare l’iPad Mini Wifi da 16 Gb?
Via | AppleInsider
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