Secondo alcuni dati statistici forniti da AdWirl gli sviluppatori dell’AppStore potrebbero guadagnare tantissimi soldi rilasciando applicazioni gratuite ma comprensive di un banner pubblicitario. L’utente medio infatti, è più portato a scaricare applicazioni gratuite, per cui un grande numero di click e visualizzazioni, riuscirebbe a superare i potenziali guadagni provenienti dall’AppStore per la vendita di un’applicazione da 0,79€.
Pur guadagnandomi l’odio di questa azienda, devo dire che non sono d’accordo. Da queste “statistiche” si evince il chiaro coinvolgimento della società che, essendo di parte, cerca di invogliare quante più persone possibili ad iscriversi a questa piattaforma al fine di utilizzare la loro pubblicità sui dispositivi mobili. Dico questo alla luce di una email che mi è arrivata giusto due giorni fa nella quale mi è stato indicato di aver ricevuto un pagamento di 32$ per la pubblicità di AdMob relativa a ben 2 mesi di utilizzo del servizio.
Utilizziamo AdMob nella versione di iSpazio ottimizzata per iPhone ed in tutte le pagine “More Info” della nostra repository che, avendo quasi 700 package, ogni giorno ricevono un numero di visualizzazioni altissimo. Se tutte queste visite hanno generato soltanto 32$ in 2 mesi, non penso proprio che uno sviluppatore in questo modo possa guadagnare più soldi rispetto alle vendite dell’AppStore.
Da tutto ciò possiamo trarre 3 conclusioni:
- L’App Store è una macchina studiata veramente bene e non esiste alcun metodo alternativo che riesca ad ottenere un guadagno maggiore rispetto agli standard
- Non sempre bisogna credere a quello che si legge, bensì bisogna analizzare bene la fonte
- Impariamo a cliccare un pò di più su i banner =D
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