Spesso ci è capitato di parlare di tante applicazioni che non sono state approvate nell’AppStore, ma oggi vi forniamo 11 piccoli consigli da seguire (più o meno palesi) per non rischiare di essere rifiutati.
E’ un articolo prevalentemente dedicato agli sviluppatori ma che forse è opportuno che tutti gli utenti conoscano. La lista è stata stilata da Brian Stormont, uno sviluppatore a capo di una piccola azienda ed è stata tradotta in italiano da Mela|Blog, per cui i crediti vanno tutti a quest’ultimo:
1) Massima attenzione all’HIG: la violazione di almeno uno dei criteri indicati da Apple nelle proprie Human Interface Guidelines è uno dei principali motivi di rifiuto per un’applicazione. I fatto che alcune applicazioni presenti in App Store sembrano presentare tali violazioni, non deve trarre in inganno. Sembra che Apple chiuda un occhio per alcune di queste violazioni, come ad esempio per quanto riguarda gli splash screen, ma non per questo significa che è consigliabile violarle.
2) Matching delle icone: l’icona 57×57 che verrà visualizzata su iPhone, deve avere una controparte identica nell’immagine a 512×512 richiesta quando viene fatta la submission dell’applicazione. Anche se non è indicato tale aspetto nel documento HIG, Apple rifiuterà le icone non corrispondenti per una violazione di tale criterio. Le icone non devono essere identiche, bensì condividere almeno un elemento importante. La condivisione dello stesso tema non è sufficiente.
3) Simulazione di malfunzionamenti: per alcune applicazioni, simulare un malfunzionamento del dispositivo, come la rottura dello schermo, potrebbe essere divertente, ma Apple non lo accetterà e rifiuterà l’applicazione.
4) Utilizzare in maniera coerente le immagini per i bottoni fornite da Apple: se si opta per utilizzare le immagini che Apple fornisce per la creazione dei bottoni, occorre prestare attenzione alla funzione che sono chiamati a svolgere. Anche se nell’HIG è scritto che l’utilizzo di tali bottoni può essere anche non-standard, le probabilità di rifiuto aumentano a dismisura.
5) Controllo della banda utilizzata: se l’applicazione in questione scarica dati attraverso la connessione del dispositivo, occorre assicurarsi che tale quantità non ecceda indicativamente i 4.5 MB per 5 minuti di attività (Apple non indica precisamente tale numero, ma è quanto è emerso in una discussione con un responsabile Apple del tech support, n.d.r.).
6) Finestra pop-up per network non disponibile: se l’applicazione utilizza la connessione ad Internent, quando la connessione non è più disponibile, è necessario creare una finestra pop-up che informa l’utente sulla necessità della applicazione di una connessione Internet. L’apposita icona e un messaggio del tipo “trying to connect” non sono sufficienti.
7) Attenzione al bug “network is unavailable”: nell’SDK fornita da Apple è presente un bug relativo alle funzioni di modalità di connessione: quando si invocano le funzioni direachability , se per prima cosa non viene eseguito un tentativo di connessione ad un network, si riceverà un falso messaggio di errore “network is unavailable”. Apple rifiuterà l’applicazione se si accorgerà che quest’ultima porta con sé un falso positivo.
8) Ridicolizzare pubblicamente personaggi politici: Apple rifiuterà applicazioni che si prendono gioco e ridicolizzano figure politiche (presenti o passate).
9) Fornire una descrizione accurata: la descrizione che verrà visualizzata su iTunes, deve essere chiara ed esaustiva e occorre assicurarsi di fornire frasi e descrizioni non ambigue.
10) Descrizione relativa alle novità: quando si sottopone una nuova versione della medesima applicazione, è richiesta una descrizione che verrà visualizzata nella sezione dedicata. Questa descrizione deve essere chiara e concisa.
11) Compatibilità con il sistema operativo: effettuare il test dell’applicazione con tutte le versioni del sistema operativo per il quale si dichiara il corretto funzionamento (sembra abbastanza ovvio ma ricordarlo non fa male, n.d.r.)
In bocca a lupo!
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