Con l’aggiornamento ad iOS 6 ho cominciato a notare un notevole calo delle performance della batteria sul mio “vecchio” iPhone 4. Dalla solita giornata di utilizzo pieno (concludendo con ancora un 20% di carica disponibile) ero inspiegabilmente arrivato a non riuscire a finire nemmeno metà giornata senza dover ricaricare il mio device. Mosso da impegno e, dopo aver effettuato svariati tentativi, sono riuscito a portare il mio iPhone alle performance di un tempo. Ecco come ci sono riuscito.
Ad onor del vero non so esattamente se il calo delle performance della batteria sia stato imputabile davvero all’aggiornamento ad iOS 6. Infatti, è da un po’ che cominciavo a riscontare dei lievi problemi alla durata del mio dispositivo. Il nuovo firmware Apple, più avido di risorse, probabilmente, ha solo accentuato il problema.
Premessa
Con la seguente “guida”, che in realtà guida non è, poiché è solo un insieme di consigli pratici che ho raccolto e testato personalmente, speriamo di riuscire a fornirvi degli spunti utili per salvaguardare la durata della batteria anche sui vostri dispositivi. Come avrete modo di capire più avanti, questi consigli sono adatti prevalentemente a “vecchi” utilizzatori. Dato che ho riscontrato, almeno personalmente, che non si trattava di precisi bug di sistema, avrei semplicemente risolto ripristinando il mio telefono come nuovo iPhone. Ma se, come me, utilizzate il vostro iPhone da molti anni e non siete disposti a rinunciare all’intero vostro backup, questa mini guida farà certamente al caso vostro.
1. Integrazione con Facebook e Calendario
Inizialmente, pensando che la causa dei miei problemi risiedesse in iOS 6, ho cercato “il responsabile” tra tutte le funzioni aggiuntive introdotte nell’ultimo firmware Apple. La mia attenzione si è posata sull’integrazione con Facebook e, soprattutto, sulla condivisione del calendario. La funzione che permette di integrare il nostro calendario con Facebook è anche molto carina e ben fatta ma, sostanzialmente, ho notato che il mio calendario proliferava di “eventi” a cui vengo regolarmente invitato (e di cui, solitamente, non me ne interessa mezzo) e dalle date dei compleanni che, almeno personalmente, salvo all’interno della scheda contatti di tutte le persone più care. Poco utile, quindi mi sono detto. Inoltre mi sono reso conto che ogni qual volta vi è presente un evento e “tiriamo giù” la tendina del notification center il calendario viene aggiornato, viene controllato il calendario eventi su facebook e, in caso di modifiche, qualora avessimo impostato anche la condivisione del calendario con iCloud, viene aggiornato anche quello. Ho deciso, quindi, di disabilitare la condivisione del calendario sia da Facebook sia da iCloud.
Per quanto riguarda, invece, i contatti, trovo davvero poco utile, almeno personalmente, vedere invasa la mia rubrica contatti da tutti i miei contatti Facebook. Ho sempre lasciato disabilitata questa opzione mantenendo, però, la condivisione su iCloud.
2. Notifiche
Questa è stata probabilmente la modifica che mi ha fatto risparmiare, davvero, tanta tanta batteria. Non avendo mai avuto problemi di batteria, anzi, essendo uno dei fortunatissimi che coi vecchi firmware riusciva quasi a fare due giornate di utilizzo piene, non mi sono mai più curato più di tanto di “centellinare” le risorse del mio dispositivo permettendo le notifiche a qualsiasi applicazione senza curarmene mai troppo. Così sono arrivato ad avere oltre 35 applicazioni a cui era permesso accedere alle notifiche push. Più 2 mail, sempre in push, e una terza a controllo manuale. Andando a spulciare un po’ tra queste applicazioni ho notato che da moltissime di queste non ho mai ricevuto una notifica push in anni di utilizzo. Non ho effettuato nessuna modifica ai miei account mail. Dal momento che li utilizzo per lavoro non volevo nessun tipo di compromesso di questo tipo.
Per disabilitare le notifiche, invece, basta andare nell’apposito centro notifiche e deselezionare le varie voci (tutte) e le notifiche per quella determinata applicazione vengono disabilitate. A volte alcune applicazioni tipo AngryBirds (a cosa diavolo servono le notifiche per Angry Birds?) presentano un tab per abilitare e disabilitare le notifiche direttamente nelle impostazioni dell’applicazione stessa (in Impostazioni). Per eccesso di zelo ho disabilitato anche queste opzioni aggiuntive anche se non dovrebbe essercene il bisogno. Ho disabilitato notifiche delle più disperate applicazioni lasciandole attive solo per 12 app (quelle che realmente utilizzo) e limitando al massimo compromessi sull’utilizzo del dispositivo. Ho eliminato notifiche addirittura di applicazioni Apple come Cards (che uso ma da cui non ho mai ricevuto una notifica) e Game Center per passare a Facebook Messenger (da quando utilizzo la nuova app di facebook le notifiche dei messaggi mi vengono notificate direttamente lì). Potrei continuare a lungo, il nostro suggerimento, semplice ed essenziale per quanto riguarda le notifiche resta unico e semplice. Limitarle il più possibile a quelle che realmente utilizzate. Ho, infine, disattivato il widget della borsa che utilizzavo davvero in maniera marginale.
3. Servizi iCloud
Abbiamo già avuto modo di parlare della sincronizzazione del calendario di iCloud che, incrociato con quello di Facebook, potrebbe essere leggermente gravoso per il sistema. In generale il resto dei servizi iCloud ci sono sembrati sempre molto efficienti sin dalla prima release e non ci sono particolari controindicazioni. Personalmente ho attivi, infatti, un client di posta iCloud, la sincronizzazione di Contatti, Note e Promemoria, i preferiti di Safari e Streaming Foto e Documenti e Dati. L’unica funzione realmente gravoso per la batteria, seppur ottimizzata molto da Apple, è Trova il mio iPhone.
E’ uno dei servizi più azzeccati ed utili di iCloud purtroppo, però, il fatto che ogni tanto l’applicazione debba accedere al gps e poi trasmettere la posizione ai server iCloud è, ovviamente, un’operazione gravosa in termini di consumi. Il servizio consuma in media dal 15 al 20% di batteria e ho inizialmente deciso di disattivarlo.
4. Impostazioni Varie
Qui andiamo un po’ sui “metodi della nonna” che vi invito a testare e che ho deciso di provare io stesso in quanto più di qualche utente sostiene di aver beneficiato utilizzando questi piccoli “escamotage”. Il primo è quello di andare in Impostazioni->Generali->Data e Ora e disabilitare il fuso orario automatico. Se non viaggiate la cosa sarà praticamente indolore mentre se vi spostate vi invito a lasciare selezionata la modalità automatica.
Successivamente recatevi in Impostazioni->Privacy->Localizzazione->Servizi di Sistema. Il nostro consiglio è quello di disabilitare gli iAd da posizione (questa funzione permette ai banner di localizzare la vostra posizione e di fornirvi un advertising più mirato). Se avete disabilitato le impostazioni automatiche del fuso orario potete togliere la spunta anche ad Impostazioni fuso orario.
5. Luminosità automatica
Della faccenda ne avevamo già parlato in un approfondimento nel nostro Genius Corner per cui vi rimando a quell’articolo e a tutti i test del caso che avevo effettuato (su firmware 5.0). Sta di fatto che, disabilitare la luminosità automatica, pare porti un certo vantaggio in termini di autonomia. Si tratta, indubbiamente, di una funzione comodissima per cui impostate quest’opzione come meglio credete. Personalmente ho deciso di disabilitarla per poi attivarla all’occorrenza.
6. WhatsApp Messenger
Certamente, se utilizzate un iPhone, avrete installato sul vostro device il noto programma di messaggistica WhatsApp Messenger. Sin dagli albori questo programma si è dimostrato abbastanza avaro di risorse, sebbene molti siano stati gli sforzi degli sviluppatori per rendere il più famoso programma di messaggistica per smartphone al mondo, sempre più performante e leggero su iOS. Purtroppo nell’uso prolungato ho cominciato a notare rallentamenti sul mio vecchio iPhone dovuti in gran parte al fatto che l’app in questione, permettendo di salvare la cronologia delle nostre chat, arriva a generare file di cronologia chat di grosse dimensioni che diventa poi gravoso in termini computazionali andare ad aggiornare di volta in volta. E l’autonomia, ne risentiva, ne risentiva eccome. Ho provato ad eliminare le varie cronologie ma a termine di lunghe attese l’applicazione, seppur tutto sembrava lasciare intendere che i miei vecchi file fossero stati eliminati, ho riscontrato un “peso” dell’applicazione ancora molto ingente. Ho deciso quindi di reinstallare l’applicazione. I benefici sono immediati, l’applicazione torna ad essere reattiva -non ricordavo nemmeno riuscisse ad esserlo così tanto- ed il consumo durante l’utilizzo si è finalmente stabilizzato. Tra installazione e configurazione ci ho impiegato meno di due minuti. Operazione consigliata.
Risultati
Come potete vedere voi stessi dallo screenshot, i risultati sono andati ben oltre le mie più rosee aspettative e sono, finalmente, riuscito abbondantemente ad arrivare a sera con il mio iPhone, proprio come da tempo non riuscivo più a fare. I compromessi di utilizzo che ho dovuto fare sono stati pressoché nulli o molto marginali, riuscendo ad utilizzare a pieno iTunes Match per la musica, tutti i servizi iCloud più importanti (almeno per il mio personale utilizzo), 3 mail di cui due in push, senza rinunciare ai servizi in push delle app che maggiormente utilizzo. Staccando il telefono dal caricabatteria la mattina e riuscendo ad arrivare a sera con una percentuale abbondante di batteria sono riuscito a riattivare anche Find my iPhone con la sola accortezza di staccare la connessione 3G quando, in casa o in ufficio, sono sotto connessione Wi-Fi (prima del cambio operatore avevo connessione 3G piena in casa e in ufficio e non avevo la necessità di effettuare questa operazione. Mi sento di consigliarla a chi, invece, proprio come me, si trova ad avere pieno segnale Edge ma scarso segnale 3G. Il continuo passaggio tra le due connettività potrebbe, infatti, inficiare sulle performance della vostra batteria).
Speriamo che questi piccoli consigli possano aiutare anche voi nel migliorare la durata della vostra batteria.
Siete riusciti a migliorare un po’ la situazione? Avete altri piccoli consigli pratici da suggerire? Fatecelo sapere nei commenti.
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